Papa Francesco ringrazia il Policlinico Gemelli: «In un luogo di sofferenza ho trovato famiglia e ospitalità»

La lettera del Pontefice a staff e vertici del polo sanitario

«In quel luogo di sofferenza e speranza, ancora una volta ho potuto godere di un clima familiare, fraterno e ospitale, che mi ha molto aiutato a ristabilirmi dopo l’intervento». Papa Francesco ringrazia il personale del Policlinico Gemelli che dal 7 al 16 giugno scorsi lo ha assistito e curato per l’operazione di laparotomia e plastica della parete addominale con protesi e il successivo ricovero di nove giorni. Al suo ritorno a Casa Santa Marta, Francesco ha inviato una lettera all’avvocato Carlo Fratta Pasini, presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Policlinico Gemelli, al professor Marco Elefanti, direttore generale della Fondazione che guida l’ospedale, e al rettore dell’Università Cattolica, Franco Anelli, per esprimere «sentita gratitudine per la premura e l’attenzione» manifestategli nel corso della sua permanenza nel nosocomio. La lettera del Papa – di cui riferisce il sito della Santa Sede Vatican News – è stata condivisa con la comunità dell’ospedale da Pasini e da Elefanti che scrivono: «Dobbiamo e vogliamo condividere con tutti voi la gioia e la commozione per le parole del Santo Padre, che ha voluto così esprimere la sua gratitudine per la presenza e l’attenzione manifestata durante i giorni del ricovero». «All’intera Comunità del Gemelli va la mia sentita riconoscenza per la vicinanza umana e spirituale», scrive il Pontefice nella lettera, assicurando ad Elefanti le sue preghiere per lui e chiedendone per sé stesso.


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