Morto Milutinovic, l’ex presidente della Serbia accusato di crimini di guerra in Kosovo e riconosciuto innocente

Milan MIlutinovic è morto a 80 anni. È stato anche ambasciatore per la Jugoslavia in Grecia e ministro degli Affari esteri

Milan Milutinovic, presidente della Serbia dal 1997 al 2002, è morto oggi 2 luglio all’età di 80 anni. Nato a Belgrado il 19 dicembre 1942, si laureò in giurisprudenza per poi fare carriera nell’Unione giovanile socialista jugoslava e diventare negli anni Settanta segretario per l’ideologia del Comitato cittadino della Lega dei comunisti di Belgrado. Venne poi eletto nel parlamento federale della Jugoslavia e nel 1989 fu nominato ambasciatore in Grecia. Dopo sei anni come diplomatico, divenne ministro per gli Affari esteri fino al 1997, quando ricoprì la carica di presidente della Serbia fino al 2002. Al termine del mandato, si consegnò al tribunale dell’Aja che lo aveva accusato di crimini di guerra perpetrati durante il conflitto in Kosovo. Sette anni più tardi fu rilasciato e riconosciuto innocente per non aver compiuto nessuno dei capi d’accusa che gli venivano imputati.


Foto di copertina: EPA/SASA STANKOVIC | L’allora presidente serbo Milan Milutinovic, 13 dicembre 1997


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