Cos’è il “subway surfing”, il fenomeno che a New York ha portato alla morte di due 14enni in una settimana

Consiste nel salire in cima ai treni della metropolitana o saltare tra un vagone e l’altro mentre sono in corsa: un altro loro coetaneo è in gravissime condizioni

Una settimana, due ragazzi morti di quattordici anni e un altro gravemente ferito nella sola New York. Questo il drammatico bilancio del «subway surfing», il pericoloso fenomeno in cui i soggetti, prevalentemente giovanissimi, salgono in cima ai treni della metropolitana o saltano tra un vagone e l’altro mentre sono in corsa. Le due morti non sono correlate: l’ultimo caso ha avuto luogo giovedì scorso. Quel giorno, la polizia è stata chiamata in una stazione della metropolitana del Queens: sul posto giaceva un giovane di nome Jevon Fraser. Era privo di conoscenza e sul suo corpo c’erano ferite «compatibili con una caduta da un’altezza elevata», come hanno spiegato le forze dell’ordine. La morte del ragazzo è stata dichiarata poche ore dopo, in un ospedale locale. Il secondo episodio di questo tipo risale esattamente a 7 giorni prima della morte di Fraser. Gli agenti chiamati in una stazione della metropolitana di Brooklyn hanno trovato due 14enni privi di sensi su un binario, nella metropolitana di Brooklyn. Uno dei due, identificato come Brian Crespo, è morto sul colpo. L’altro ragazzo era invece gravemente ferito: la sua famiglia ha dichiarato ai media locali che potrebbe non camminare mai più. Si tratta solo delle ultime tragedie causate dal fenomeno. Secondo il New York Post, che cita fonti della Metropolitan Transportation Authority, almeno 52 persone sono state sorprese a camminare, correre e esaltare sopra i vagoni solamente a febbraio, e 58 a gennaio. Le autorità hanno ripetutamente chiesto, rivolgendosi soprattutto ai giovani, di non provare queste pericolose acrobazie e «non correre rischi in metropolitana». Il sindaco di New York Eric Adams ha chiesto ai social come TikTok di cancellare dalle proprie piattaforme i video dei ragazzi che corrono sulle carrozze. Al primo cittadino ha risposto un portavoce del social media: «Le nostre più sentite condoglianze vanno alla famiglia e agli amici del giovane coinvolto in questo incidente, siamo impegnati a rimuovere contenuti di questo genere su TikTok».


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