Ostia, viola la sorveglianza speciale: arrestato Roberto Spada

Intercettato in auto dai carabinieri a Civitavecchia: verrà trasferito in carcere

È stato fermato a Civitavecchia a bordo della sua auto, insieme alla compagna, Roberto Spada, sorpreso dai carabinieri di Civitavecchia e del gruppo di Ostia mentre violava la sorveglianza speciale. La misura di prevenzione stabilisce per l’esponente del clan di Ostia l’obbligo di soggiorno nel comune di Roma. Il 43enne, già condannato in via definitiva a 6 anni per la testata al giornalista Daniele Piervincenzi, verrà trasferito in carcere. L’arresto arriva a poche ore dall’udienza prevista per domani in Cassazione davanti alla quinta sezione penale, dopo il processo di appello bis nei confronti del clan, per il duplice omicidio di due esponenti rivali il 22 novembre del 2011 nel centro di Ostia. A settembre, come ricostruisce Il Messaggero, i giudici della corte di Assise si appello lo avevano assolto, determinando una pena di 10 anni per associazione a delinquere di stampo mafioso. La Cassazione dovrà esprimersi sul ricorso presentato dai difensori di Spada. I giudici confermarono poi l’ergastolo per Ottavio Spada e il 21 giugno, per lo stesso duplice omicidio, era stato confermato l’ergastolo per Carmine Spada.


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