«Ricchione, frocio di me**a». Spintoni e insulti da alcune ragazze allo speaker radiofonico torinese. Così lui le affronta – Il video

Christian Floris ha raccontato quanto subito sui suoi social e ha riferito che ha intenzione di procedere con la denuncia

Christian Floris, speaker radiofonico e televisivo torinese e direttore artistico del Festival della Cultura di Alassio, ha denunciato sui suoi social di aver subito un attacco omofobo da alcune ragazze minorenni. Con alcune stories su Instagram ripercorre quanto subito. «Ieri sono stato al concerto di Marco Mengoni. Finito l’evento sono andato in un locale in centro con un’amica e sua madre. Avevo urgenza di andare in bagno, ma era occupato da diverso tempo da alcune ragazzine che si stavano facendo i selfie», inizia a raccontare il 40enne. Floris, data l’urgenza, in quel momento ha deciso di fare pressing per poter avere accesso al bagno. «Le ragazzine sono uscite e hanno iniziato a spintonarmi di continuo, insultandomi», spiega lo speaker. «Ricchione», gli hanno urlato. E ancora: «Sei un frocio di merda».


I graffi sul braccio

«Così le ho minacciate di denuncia, ma loro hanno continuato. È dovuta intervenire la polizia che mi ha fatto da scudo», prosegue lo speaker sottolineando che «le ragazze erano agguerritissime» e che ora ha il braccio pieno di graffi. Per lo speaker non si tratta del primo attacco omofobo che subisce: «Sono stato vittima di una brutta aggressione omofoba quindici anni fa, mi è sembrato di rivivere tutto. È stato molto frustrante e umiliante», fa sapere. Su consiglio delle forze dell’ordine che sono intervenute sul posto, Floris ha intenzione di presentare denuncia.


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