Il regista Xavier Dolan dice addio al cinema: «Mi ritiro, sono stanco di fare film che non vede nessuno»

Il giovane regista di “Mommy” racconta le difficoltà di farsi spazio nel mondo cinematografico e perché ha deciso di voltare pagina

«I miei film non li vede nessuno». Con queste parole Xavier Dolan annuncia il suo addio al cinema. È con delusione che il regista canadese 34enne spiega in un’intervista a El Paìs i motivi del suo ritiro. «Non ho più voglia né forze di impegnarmi in un progetto per due anni e che poi non lo veda quasi nessuno. Ci metto troppa passione per sopportare tante delusioni. Mi chiedo se il mio cinema sia brutto, ma in realtà che non è così», dichiara Dolan. In questo periodo sta promuovendo la sua ultima serie, The Night Logan Woke Up, e potrebbe essere il suo ultimo progetto. Quest’ultimo è stato distribuito in Canada, Spagna, Francia e Giappone. Troppo poco per il giovane regista che al quotidiano spagnolo lamenta: «Perché nessun altro l’ha comprato?». I ricavi, infatti, non sembrano essere dei migliori. «Non ho guadagnato nulla con la serie, ho investito il mio stipendio nella produzione e mio padre ha dovuto anche prestarmi dei soldi», fa sapere Dolan. «È un processo molto ingrato – aggiunge -, sono stanco e scoraggiato».


Chi è Xavier Dolan, il regista di “Mommy”

Figlio dell’attore Manuel Tadros, Xavier Dolan entra molto presto nel mondo dello spettacolo, recitando in alcune serie televisive e in qualche film. Nel 2009, a soli 19 anni, scrive e dirige il suo primo film: J’ai tué ma mère. Amato da subito dalla critica, il giovane si afferma nel settore cinematografico in più vesti: attore, regista, sceneggiatore, montatore, costumista, produttore cinematografico, scenografo e doppiatore. La popolarità schizza poi con Mommy nel 2014, il film che indaga il rapporto tra una madre single e un figlio problematico. Distribuito anche in Italia, acclamato per l’originalità della sceneggiatura e dei formati scelti (il film è girato in 1:1, più stretto del classico 4:3, per poi allargarsi in determinate scene), Mommy vince il Premio della Giuria nel 2014 a Cannes. Poi nel 2016 lancia È solo la fine del mondo. Per quanto riguarda il futuro, il 34enne ha in programma di concludere una serie in inglese perché ha preso impegni con Hbo. Poi, l’idea è voltare pagina. «La soluzione più semplice è probabilmente dirigere spot pubblicitari e costruirmi una casa in campagna», chiosa l’artista.


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