La Bce lancia un’indagine online per decidere la grafica delle nuove banconote, ma il sito per partecipare al sondaggio non funziona

Per partecipare, comunque, c’è tempo fino al 31 agosto: sono sette i temi sottoposti ai cittadini europei

«La tua opinione è importante per noi». Peccato che non la si possa esprimere. Inizia con un intoppo il processo partecipativo che porterà la Banca centrale europea a scegliere la veste grafica della prossima serie di banconote in euro, che sarà messa in circolazione, verosimilmente, dopo il 2026. Fino al 31 agosto di quest’anno, i cittadini europei potranno contribuire al sondaggio mirato a individuare una tra le sette macroaree proposte: 1) uccelli; 2) cultura europea; 3) valori europei rispecchiati nella natura; 4) il futuro ti appartiene; 5) mani; 6) la nostra Europa, noi; 7) fiumi: acque di vita dell’Europa. Tuttavia, nella giornata di lancio dell’iniziativa – il 10 luglio -, la sezione web dedicata all’indagine è risultata irraggiungibile per diverse ore: «The site is down for maintenance». Comunque, la presidente la presidente della Bce Christine Lagarde, esortando gli utenti a rispondere al sondaggio, ha dichiarato: «Vi è un forte legame tra la nostra moneta unica e la nostra comune identità europea, e la nostra nuova serie di banconote dovrebbe metterlo in risalto. Vogliamo che gli europei si identifichino con la veste grafica delle banconote in euro, ed è per questo che avranno un ruolo attivo nella selezione del nuovo tema». Anche Fabio Panetta, attuale membro del Comitato esecutivo e futuro governatore di Bankitalia, ha commentato: «Stiamo lavorando a una nuova serie di banconote ad alta tecnologia, al fine di ostacolare le falsificazioni e ridurre l’impatto ambientale. Siamo impegnati a preservare il contante e ad assicurare che la moneta pubblica rappresenti sempre un’opzione di pagamento». Il tema definitivo della prossima generazione di banconote dovrebbe essere scelto dalla Bce entro il 2024. Dopodiché, partirà un concorso per i disegni effettivi che verranno impressi sulle banconote: in quell’occasione, i cittadini saranno chiamati ancora una volta a dare la propria preferenza tra le opzioni selezionate.


OPEN | Screenshot del sito dedicato al sondaggio, il 10 luglio 2023

Le prime banconote in euro sono entrate in circolazione il primo gennaio 2002, «dopo 20 anni è il momento di rinnovare l’aspetto delle nostre banconote affinché i cittadini europei di ogni età e provenienza vi si possano riconoscere», ha chiosato Lagarde. In un comunicato apparso sul sito di Bankitalia, invece, vengono riassunte così le motivazioni per cui è necessario stampare nuove banconote: «La Bce e le Banche centrali nazionali dei Paesi dell’area dell’euro sono impegnate nel garantire che le banconote in euro restino un mezzo di pagamento innovativo, sicuro ed efficiente. In un mondo in cui le tecnologie di riproduzione sono in rapida evoluzione e in cui i falsari hanno facile accesso alle informazioni e ai materiali, è necessario emettere periodicamente nuove banconote. Oltre che per la sicurezza, la Bce si impegna a ridurre l’impatto ambientale delle banconote in euro durante l’intero ciclo di vita, rendendole al tempo stesso più vicine alle persone e inclusive, fruibili dai cittadini europei di ogni età e provenienza, compresi i gruppi vulnerabili come le persone con problemi visivi».


Leggi anche: