Carlo Ancelotti a processo per frode fiscale: «Ha nascosto 400mila euro nel 2014»

Il tecnico ha ammesso l’illecito, spiegando di esser stato mal consigliato dai suoi consulenti, e cercherà l’accordo in tribunale

Carlo Ancelotti potrebbe andare a processo per frode fiscale con l’accusa di aver nascosto circa 400mila euro al fisco spagnolo nel 2014. Come riporta El Mundo, secondo la magistrata María Inmaculada Lova – che ha concluso le indagini – il tecnico avrebbe eluso quella cifra frutto dei diritti di immagine. I fatti risalgono alla prima esperienza di Ancelotti sulla panchina del Real Madrid, dove rimase per due stagioni vincendo una Champions League. Dal 2021 è nuovamente allenatore dei blancos. Il tecnico ed ex calciatore di Parma, Roma e Milan ha riconosciuto i fatti e si è dichiarato colpevole dell’illecito tributario, spiegando durante la sua deposizione in aula di esser stato mal consigliato dai suoi consulenti fiscali. Il processo dovrebbe quindi chiudersi brevemente con un accordo in cui il tecnico accetterà una pena detentiva, che non verrà scontata agli arresti, oltre al pagamento della quota frodata e la relativa sanzione. L’Agenzia delle entrate gli imputava anche un secondo illecito nel 2015, per il quale invece la pm ha riconosciuto Ancelotti non colpevole e archiviando la sua posizione ha allegato un duro rimprovero nei confronti dell’ispettorato tributario.


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