La ministra dell’Ambiente spagnola arriva al vertice Ue in bici, ma è una farsa: sbugiardata da un video

Durissime polemiche contro la ministra Teresa Ribera in Spagna, accusata non solo di essere salita in bici poco prima del suo arrivo al vertice, ma facendosi anche seguire dalle auto della scorta di grossa cilindrata

Due giorni fa, a Valladolid, ha preso il via il vertice europeo dell’Ambiente: è appena iniziato il semestre di presidenza spagnola del Consiglio europeo. Il membro dell’esecutivo Sanchez con competenza sul tema, in carica ancora per poche settimane visto lo scioglimento delle camere anticipato, è la ministra per la Transizione ecologica Teresa Ribera. Il 10 luglio, ha deciso di presentarsi al summit in bicicletta. Pare però che abbia pedalato solo per gli ultimi 100 metri del tragitto, come riporta El Mundo, preceduta dall’auto di rappresentanza e seguita dal veicolo di scorta. Le immagini pubblicate sui social hanno generato due filoni di polemiche. La prima riguarda le auto che hanno percorso comunque lo stesso percorso della ministra, rilasciando in aria le stesse emissioni e annullando, di fatto, il gesto green di Ribera. La seconda polemica ha riguardato il presunto esibizionismo della ministra: per filmare la pedalata, un membro del suo staff avrebbe adottato un atteggiamento imprudente, sporgendosi con mezzo busto fuori dal finestrino dell’auto di scorta per registrare la scena.


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