Spunta la prima foto di Prigozhin dopo la rivolta. Wagner mostra il leader in mutande: «È qui con noi»

Il gruppo di mercenari scrive che la foto è stata scattata in Bielorussia, ma non indica una data precisa

Spunta un altro indizio su dove si trovi Yevgeny Prigozhin, il leader del Gruppo Wagner che ha lasciato la Russia dopo aver minacciato di marciare su Mosca, salvo poi cambiare idea e ordinare ai suoi di tornare indietro. Oggi il gruppo di mercenari ha pubblicato sul suo canale Telegram una foto che ritrae Prigozhin seduto in una tenda da campo in mutande e maglietta mentre saluta verso l’obiettivo. Non è chiaro né dove né quando la foto sia stata scattata. La Wagner parla di un campo «sul territorio della Bielorussia» e sostiene che a far trapelare la foto sia stato proprio il ministero della Difesa di Minsk. La foto di Prigozhin è stata ripresa tra gli altri dal consigliere del ministero dell’Interno ucraino, Anton Gerashenko, sui suoi canali social. «Shoigu, Gerasimov, dove c**zo sono i pantaloni?!», commenta ironico il funzionario ucraino. Il riferimento è a una delle celebri sfuriate di Prigozhin contro i vertici dell’esercito russo, a cui in più occasioni aveva chiesto di sbloccare i rifornimenti di munizioni. Lo scatto è stato ripreso anche da un canale Telegram della comunità dei mercenari russi, secondo cui la foto risalirebbe al 12 luglio. Secondo altri canali Telegram, invece, l’immagine sarebbe stata scattata il 12 giugno, prima del fallito ammutinamento della Wagner contro Mosca. Nel frattempo, il media bielorusso indipendente Nexta si lascia andare all’ironia: «Prigozhin ha chiesto a Putin di inviargli dei pantaloni e una giacca».


Wagner in Bielorussia

Sulla presenza del gruppo di mercenari Wagner sul territorio bielorusso è poi arrivata un’ulteriore conferma dal sito indipendente russo Meduza che cita un servizio del ministero della Difesa di Minsk diffuso dall’emittente VoenTv. Stando a quanto riferisce il governo di Alexander Lukashenko, nella regione di Mogilev sono stati allestiti «luoghi di addestramento» per i militari bielorussi affiancati da istruttori di Wagner. Il ministro bielorusso non specifica però quanti siano i mercenari di Wagner al momento stanziati nel Paese.


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