Voghera, mamma strangola e uccide bambino di un anno. La donna ai carabinieri: «Ho ucciso mio figlio»

La donna, 45 anni, è al momento ricoverata nel reparto di psichiatria del San Matteo di Pavia

Una mamma ha strangolato questa mattina suo figlio, un bambino di un anno. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, intorno alle 9. Purtroppo, quando sono giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso del piccolo. La Stampa riporta maggiori dettagli sulla vicenda. A chiamare i soccorsi sarebbe stata la nonna del piccolo, contrariamente a quanto era emerso in un primo momento. «Ho ucciso mio figlio», avrebbe detto la mamma quando sono arrivati i carabinieri.


La mamma si trovava da sola in casa, il papà era uscito per andare a lavoro

La donna, di 45 anni, avrebbe agito in preda a un raptus, dopo che il compagno era uscito per andare al lavoro. Trasportata per accertamenti all’ospedale Policlinico San Matteo, si trova ricoverata, in stato di choc, in psichiatria, in attesa che la Procura di Pavia prenda provvedimenti nei suoi confronti. Quando sarà possibile i magistrati la interrogheranno in presenza di un avvocato. Probabilmente sarà sottoposta a fermo nelle prossime ore. Sulla vicenda indagano i carabinieri. Al momento della tragedia la madre si trovava da sola in casa con il bambino. Per circa una oretta. Secondo quanto riferito dai vicini, la donna era seguita dalla famiglia. Il padre del piccolo, secondo una prima ricostruzione, era uscito per andare al lavoro e un’ora dopo è arrivata la madre della donna, che ha subito chiamato il 118.


Il racconto della vicina: «Volevano quel bambino da 5 anni»

«Erano cinque anni che volevano questo bambino»: una vicina di casa ha raccontato cosa è accaduto stamane ai microfoni del TgR Lombardia. La donna ha spiegato che l’allarme è scattato questa mattina dopo le otto. «Mi ha chiamato mio marito perché ha sentito urlare la nonna: è andato là, ma poi è scappato. Mi ha detto che non ce l’ha fatta». La vicina ha raccontato che la donna era stanca e per questo aveva preso una pausa dal lavoro. Soffriva di «depressione post partum. Si è capitato anche a me. Era un po’ agitata ma stava bene. Erano cinque anni – ha concluso – che volevano questo bambino».

Il cordoglio della sindaca di Voghera

«Rimaniamo attoniti di fronte ad un bimbo strappato alla vita da un gesto terribile», ha commentato la sindaca di Voghera Paola Garlaschelli. «Attendiamo di sapere di più dalle Forze dell’Ordine sulla tragedia che questa mattina ha sconvolto la nostra città. Per ora – ha scritto Garlaschelli sui social -, un pensiero di dolore enorme e di vicinanza alla famiglia».

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