«L’abito è blu e nero o bianco e oro?». L’autore del celebre scatto virale accusato di aver tentato di uccidere la moglie

Keir Johnston, 38 anni, avrebbe perseguitato la donna con violenze domestiche per oltre 11 anni. Ma lui nega tutto

Correva l’anno 2015 e gli internauti si trovavano davanti a una fatidica e divisiva domanda: l’abito è nero e blu o è bianco e oro?. Quei tempi son passati, si è capito che la differenza di vedute e di percezione del colore dell’abito era correlato a molteplici fattori, tra cui l’angolazione di veduta, la percezione personale, il livello di bilanciamento dei toni della foto e degli schermi e altri elementi. L’abito della discordia, in passato, è persino stato utilizzato per una campagna pubblicitaria di sensibilizzazione contro la violenza domestica, in cui si chiedeva: «Perché è così difficile vedere il nero e il blu?». L’autore dello scatto diventato virale nel 2015, il 38enne scozzese Keir Johnston, lunedì scorso è però finito di fronte all’Alta Corte di Glasgow, in Scozia, con l’accusa di abusi domestici e tentato omicidio della moglie. Johnston ha negato tutte le accuse che gli sono state mosse dalla compagna Grace: l’uomo avrebbe portato avanti le violenze domestiche contro di lei per oltre 11 anni.


Vessazioni continue

Gli episodi contestati sono diversi: in un’occasione la donna sarebbe stata spinta violentemente contro il muro di casa. In un altro caso, l’uomo avrebbe tentato di tenerla ferma a terra e di strangolarla. Un’altra volta ancora, questa volta fuori dalle mura domestiche, Johnson avrebbe cercato di entrare in un’auto in cui si era rifugiata la moglie, e avrebbe sfondato il finestrino a pugni per poi colpirla al volto. In un’altra occasione il 38enne scozzese avrebbe trascinato fuori da un pub la moglie, che si era rifiutata di lasciare il locale con lui. Secondo le accuse Keir avrebbe anche isolato sempre più la moglie Grace dai suoi amici e dalla sua famiglia, oltre a tenere monitorato il suo conto bancario per decidere se, quando e come avrebbe potuto accedervi, secondo quanto riferito dal quotidiano britannico The Times. L’udienza preliminare del processo contro Keir Johnson si svolgerà all’inizio del 2024.


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