Così Daniela Santanchè dovrà versare fino a 90 mila euro al mese per salvare le sue aziende

Il piano di rientro dai debiti di Visibilia. E il reddito annuo, che ammonta a 295 mila euro

Oggi è il giorno del giudizio per Daniela Santanchè. In Senato si discute infatti la mozione di sfiducia individuale nei confronti della ministra del turismo. Ma i numeri non ci sono. La maggioranza vuole salvarla. Anche se c’è una nuova indagine per truffa allo Stato sulle sue aziende. Alcuni giornali ipotizzano però che dopo l’informativa di un mese fa la sua situazione sia peggiorata. E se la procura di Milano attenderà settembre per decidere se chiedere o meno il rinvio a giudizio, si pensa che in caso di ok Giorgia Meloni potrebbe mollare la sua ministra. Intanto però c’è chi le fa i conti in tasca. E si scopre che il piano di rientro dai debiti per evitare la bancarotta di Visibilia porterà Santanchè a versare nelle casse dell’Erario 90 mila euro al mese.


I conti in tasca

I conti in tasca all’esponente del governo Meloni li fa Domani. I conti in sospeso con il fisco ammontano in totale a 1,94 milioni di euro. Secondo il piano del commercialista Ezio Simonelli Visibilia ha l’obiettivo di ottenere uno sconto del 30%. Così i soldi da dare arriverebbero a 1,295 milioni da rateizzare in dieci anni. Con venti rate semestrali da 64750 euro, ovvero più di diecimila euro al mese. Poi c’è il conto con le banche. Che arriva a 4,5 milioni di euro. Grazie all’accordo con gli istituti di credito la situazione verrebbe sanata versando 1,2 milioni. Uno sconto superiore al 70%. Qui Santanchè si è impegnata a pagare entro 4 mesi dall’ok del tribunale. L’esborso in teoria è quindi programmato per gennaio 2024. Resta poi da pagare il debito di Visibilia Editrice. Che è passata nel frattempo sotto il controllo di Luca Ruffino, a lei vicino.


I soldi di Daniela

Qui il programma è annuale. La ministra dovrebbe pagare in rate mensili 360 mila euro nel 2023, 600 mila nel 2024 e 963 mila nel 2025. Quindi, riepilogando: 10 mila euro sono per l’Erario, 30 mila per Visibilia Editrice più i soldi alle banche. Il debito con Visibilia crescerà a 50 mila l’anno prossimo e a 80 mila nel 2025. Da 30 a 90 mila euro al mese nei prossimi mesi, fino alla fine del 2025. Nel 2022 il reddito imponibile annuo della ministra è stato di 295 mila euro. Quello netto, calcola Domani, ammonta a 175 mila. Se i debiti non venissero saldati verrebbero meno le garanzie. Come la casa che la stessa Santanchè ha dato in pegno per Visibilia qualche tempo fa.

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