La replica del tassista barese a Selvaggia Lucarelli: «Siamo uomini, non animali. Farò partire una querela» – Il video

L’uomo era finito al centro di una polemica social dopo aver rifiutato il pagamento con il pos alla giornalista

«Questa situazione mi ha mandato su tutte le furie». A parlare è Enrico, il tassista barese ripreso in video la scorsa settimana da Selvaggia Lucarelli e finito al centro di una polemica social. L’episodio risale al 20 luglio quando la giornalista prenota una corsa in taxi dall’hotel Boston alla sede della Regione Puglia, sul lungomare di Bari. Quando il viaggio è terminato, Lucarelli dice di voler pagare con la carta di credito ma Enrico sostiene che il pos non funzioni. Ne nasce un battibecco, con la giornalista che scendendo dall’auto esclama: «Voi tassisti siete la peggiore razza d’Italia». A circa una settimana da questo episodio, è Enrico a tornare sulla vicenda. In un’intervista con un quotidiano locale, il tassista risponde: «Innanzitutto, non siamo una razza perché non siamo animali. Siamo uomini». E poi annuncia: «Lunedì partirà una querela alla signora Lucarelli, perché non deve andare in giro a fare queste str**zate». Non è la prima volta che la giornalista del Fatto Quotidiano si scaglia contro la categoria dei tassisti, denunciando pubblicamente i tentativi di alcuni conducenti di rifiutare i pagamenti fatti non in contanti. In questo caso, però, Enrico assicura che il pos era davvero malfunzionante e spiega che ora il problema si è risolto. «Ti posso pagare con il pos? Ti funziona?», gli chiede il giornalista. E il tassista barese risponde: «Certo che mi funziona. Era da aggiornare, ma ora va. Settimana scorsa ho avuto dei problemi: a volte la linea prendeva, altre volte no. Quando ho chiamato l’operatrice al numero verde mi ha dato i parametri nuovi».


Il video di Lucarelli

Leggi anche: