No! La guardia costiera olandese non ha detto che l’incendio nella nave cargo è partito da un’auto elettrica

Tutto è partito da un’informazione diffusa e poi smentita dall’agenzia Reuters

Non c’è prova che l’incendio che ha coinvolto una nave cargo carica di auto al largo delle coste dell’Olanda sia scaturito da un veicolo elettrico. Non solo, al contrario di quanto sostenuto da numerose testate, che hanno ripreso un lancio dell’agenzia Reuters, la guardia costiera dei Paesi Bassi non ha fatto sapere all’emittente nazionale Nos che quella oggetto di verifica fosse una possibilità. Ciononostante, la notizia si è comunque propagata.

Per chi ha fretta:

  • Nel dare la notizia di un incendio in una nave cargo al largo dei Paesi Bassi, l’agenzia Reuters ha reso noto, erroneamente, che secondo la guardia costiera locale, l’incendio era probabilmente partito da un’auto elettrica.
  • Reuters ha successivamente spiegato che è stato uno dei soccorritori a dichiararlo.
  • La guardia costiera ha sempre smentito, ma il dettaglio è circolato comunque.
  • Al momento non ci sono prove che un’auto elettrica sia a causa dell’incendio.

Analisi

L’incendio è scoppiato mercoledì 26 luglio, provocando un morto e diversi feriti circa 50 chilometri al largo della costa dell’isola di Ameland. Come fa notare anche il giornalista e cacciatore di bufale Paolo Attivissimo nel proprio blog, la notizia era stata velocemente ripresa dal Corriere della Sera, con il titolo «Nave in fiamme con 3 mila auto a bordo: un morto. L’incendio forse è partito da un’elettrica» e il sottotitolo «La Guardia Costiera olandese ritiene probabile che l’enorme rogo sia partito da una delle 25 vetture elettriche a bordo». Nel corpo dell’articolo si leggeva: «Un portavoce della Guardia Costiera ha rivelato all’agenzia di stampa Reuters che l’origine del fuoco può essere ricondotta a un’auto elettrica a bordo della nave». Su Open l’articolo era apparso con il titolo «Olanda, nave mercantile prende fuoco: un morto. Il rogo causato da un’auto elettrica?» ponendo il dubbio sulla notizia. Nella nave erano presenti 2.857 auto. Inizialmente era stato reso noto che 25 di queste erano elettriche, ma la compagnia di trasporti ha chiarito che in realtà i veicoli elettrici a bordo sono 498. I mezzi viaggiavano dalla Germania all’Egitto.

La correzione di Reuters

Tuttavia, tale informazione, oltre a non essere mai stata confermata, non è partita dalla guardia costiera olandese che nel proprio blog è molto chiara nel dichiarare che «De oorzaak van de brand is nog onbekend», ovvero che «la causa dell’incendio non è ancora nota». Il tutto è stato confermato dall’autorità anche al sito Elektrek, che investigava sulla questione. Da dove deriva tutto? In un primo articolo, Reuters aveva reso noto che un portavoce della guardia costiera sosteneva che un’auto elettrica era «sospettata di essere la fonte delle fiamme». Successivamente, l’agenzia ha chiarito che «giovedì la guardia costiera ha dichiarato sul suo sito web che la causa dell’incendio era sconosciuta, ma in una registrazione rilasciata dall’emittente olandese RTL si sente un soccorritore che afferma che “l’incendio è scoppiato nella batteria di un’auto elettrica”». Al momento, comunque non ci sono prove che le fiamme siano divampata da un’auto elettrica che, si ricorda, comporta un rischio di incendi ed esplosioni minore di una a combustione.

Conclusioni

Nel dare la notizia di un incendio in una nave cargo al largo dei Paesi Bassi, l’agenzia Reuters ha reso noto, erroneamente, che secondo la guardia costiera locale, l’incendio era probabilmente partito da un’auto elettrica. La notizia e il dettaglio sono stati ripresi da molte testate anche italiane. Reuters ha successivamente spiegato che è stato uno dei soccorritori a dichiararlo. La guardia costiera ha sempre smentito, ma il dettaglio è circolato comunque. Al momento non ci sono prove che un’auto elettrica sia a causa dell’incendio.

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