Diffondevano contenuti antisemiti e razzisti sui social: 12 neonazisti a rischio processo. Tra loro anche “Miss Hitler”

Chiuse le indagini sul gruppo antisemita «Ordine Ario Romano»

La procura di Roma ha chiuso le indagini a carico di 12 persone appartenenti al gruppo antisemita «Ordine Ario Romano», smantellato nel giugno del 2021 grazie a un’operazione condotta dai carabinieri del Ros. Tra loro anche Francesca Rizzi, alias “Miss Hitler“, la 40enne che nel 2019 ha vinto il concorso omonimo sul social network russo «VK». Le accuse contestate dal procuratore aggiunto Michele Prestipino e il pm Erminio Amelio sono quelle di associazione a delinquere finalizzata alla propaganda e all’istigazione per motivi di discriminazione etnica e religiosa.


I militanti

Oltre a Francesca Rizzi, tra i 12 che rischiano di finire a processo c’è anche un carabiniere (all’epoca dei fatti era stato sospeso, ndr), Remo Governatori, così come Mario Marras, un nome già noto alle forze dell’ordine, e che già nel 2007 finì sotto indagine per aver fondato il gruppo «Azione fascista nazionalsocialista». I militanti del gruppo risiedono in varie regioni italiane: 6 nel Lazio (di cui 4 residenti a Roma e provincia, uno Latina e uno da Frosinone, ndr), tre in Sardegna, uno in Calabria, uno in Abruzzo e una in Lombardia (Francesca Rizzi, ndr). Nel corso delle perquisizioni nelle abitazioni degli indagati i carabinieri hanno trovato bandiere con le svastiche, «l’opera omnia su Benito Mussolini», il testo sulle leggi razziali, ritratti di Hitler, croci celtiche, medagliette e svariati cimeli del Duce.


Le frasi antisemite e razziste

I membri del gruppo diffondevano sui social contenuti razzisti e antisemiti, oltre che minacce. Tra i messaggi pubblicati e rilanciati sui canali social e sulle diverse chat di messaggistica ci sono diverse uscite in cui i membri del gruppo negavano l’esistenza storica della Shoah e delle camere a gas, definendole «la menzogna più grande della storia», ma anche frasi come «il pericolo ebraico sarà eliminato solo quando gli ebrei di tutto il mondo avranno cessato di esistere» e frasi contro i migranti, come «affondare tutte le navi Ong nel Mediterraneo e abbattere tutte le chiese, sinagoghe e moschee sarebbe la soluzione di parte dei nostri problemi».

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