Il video della serata in discoteca con La Russa jr, la procura accelera: che cosa può rivelare

La procura di Milano lunedì 31 luglio inizierà anche la copia dello smartphone del figlio del presidente del Senato, consegnato nelle scorse settimane senza sim

Esiste un video della serata del 18 luglio all’interno dell’Apophis, quella in cui erano presenti anche Leonardo La Russa e la 22enne che lo ha denunciato per violenza sessuale. La procura di Milano sta procedendo all’acquisizione del filmato, assieme a una copia forense del contenuto del cellulare del figlio del presidente del Senato con l’obiettivo di ricostruire che cosa sia avvenuto nella discoteca prima che l’indagato e la presunta vittima di stupro andassero a casa La Russa assieme al dj Tommaso Gilardoni, anche lui indagato per violenza sessuale nell’inchiesta del procuratore aggiunto Letizia Mannella e della pm Rosaria Stagnaro.


Che cosa cerca la procura nel video

Le immagini rintracciate dalla squadra mobile coordinata da Marco Calì, sono state girate da un fotografo e videomaker di Milano. Come ricorda Repubblica, di quella serata finora erano emersi appena 30 secondi di un video pubblicato sui social da Roy Ventura, dj della serata assieme a Luca Valenti e Gilardoni. In quelle immagini si vedeva la pista piena di ragazzi che ballavano e i dj impegnati alla consolle per l’evento “Eclisse”. Già nelle prime battute dell’indagine erano emerse le difficoltà di recuperare filmati della serata, visto che quelli delle telecamere di sicurezza dopo 24 ore vengono cancellati, non essendoci l’obbligo di conservarli per più tempo. Ma con il video del fotografo acquisito ora dalla procura, per gli inquirenti sarà possibile almeno accertare alcuni dettagli, come per esempio chi c’era nel locale e dove rispetto agli indagati e la presunta vittima. La procura escluderebbe la possibilità di ritrovare in quelle immagini dettagli determinanti, ad esempio qualcuno che versa sostanze nel bicchiere che poi viene bevuto dalla 22enne che ha denunciato le presunte violenze. Una scena finora adombrata solo dal racconto di uno dei diversi testimoni sentiti in procura, ma che non ha mai trovato riscontro, neanche dalle analisi fatte sulla ragazza.


La copia forense dello smartphone

La copia del contenuto del cellulare di La Russa jr inizierà domani, 31 luglio, alla presenza anche dei consulenti tecnici nominati dai legali dell’indagato, dopo la consegna dello smartphone nelle scorse settimane senza sim, perché intestata alla studio legale del presidente del Senato, Ignazio La Russa. La ricerca nella memoria del solo telefono, ricorda Repubblica, avverrà attraverso parole chiave tra le chat, oltre che tra le foto e i video. Elementi che potrebbero ulteriormente chiarire che cosa sia successo quella sera.

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