Amore transfrontaliero, la liaison tra la deputata “thatcheriana” di FdI Ambrosi e il vicepresidente del Tirolo Dornauer

La deputata di FdI: «Due cuori uniti, due partiti diversi. La più classica delle banalità. Ma la verità è meno scontata di quanto si possa pensare»

L’amore, si sa, abbatte tutte le frontiere. Ed è transfrontaliero l’amore sbocciato tra la deputata di FdI Alessia Ambrosi e del socialdemocratico vicepresidente del Tirolo, Georg Dornauer. Apparentemente distanti politicamente, eppure così vicini. Un neonato amore tenuto nascosto e lontano dai riflettori che però, alla fine, è stato impossibile da nascondere, date le ripetute coincidenti apparizioni in pubblico insieme. «Ci sono luoghi dove il cuore, a un certo punto, decide di arrivare andando oltre le circostanze e le apparenze – spiega la deputata Ambrosi in un’intervista all’edizione trentina del Corriere della Sera -. Il nostro non è certo il primo caso di persone con convinzioni e idee diverse che semplicemente conoscendosi, si piacciono e col tempo si innamorano. Certo, quando si tratta di politica fa tutto un po’ notizia; una notizia che abbiamo gelosamente custodito, vivendo la nostra storia con estrema riservatezza, quasi con pudore, senza nessuna voglia di riflettori accesi». Ma quando è scattata la scintilla tra i due? La deputata Ambrosi lo tiene per sé, ma rivela: «Un suo collega di partito mi ha chiamata. Io ho alzato lo sguardo mentre Georg si girava verso di me e i suoi colleghi hanno scattato una foto che, per scherzo, hanno pubblicato come storia su Instagram: “C’è amore nell’aria”. Il resto è venuto da sé: lui si è fatto dare il mio numero e mi ha telefonato con una scusa. Io mi sono lasciata corteggiare tenendo un po’ le distanze, ma il tempo ha confermato a entrambi che il sentimento c’era, è cresciuto e ora è forte».


«Due cuori uniti, due partiti diversi»

E l’amore, si sa, va oltre le apparenze, ma anche la rappresentanza politica. E infatti la deputata “tantcheriana” di FdI prosegue: «Due cuori uniti, due partiti diversi. La più classica delle banalità. Ma la verità è meno scontata di quanto si possa pensare. Sinistra e destra sono ideologicamente distanti, ma nel dettaglio Georg incarna l’ala più nazionalista e moderata del suo partito, quella più economica e a difesa delle categorie, io in Fratelli d’Italia sono conosciuta per la mia convinta distanza dagli estremismi. È vero che ho quasi una venerazione per Giorgia Meloni, ma nella mia azione politica mi richiamo spesso a Margaret Thatcher: sono molto impegnata sulla linea filo-atlantica e filo-Ucraina. Alla fine Georg e io convergiamo su tutto». E la coppia converge anche su altre questioni, «dalla linea intransigente sulla gestione dell’orso, alla passione e competenza sulle tematiche transfrontaliere», racconta la deputata. Già, la frontiera, che nel caso della coppia è più una questione di frontiera linguistica. Ma dov’è il problema se c’è l’amore? «Io sto imparando il tedesco, lui l’italiano – racconta ancora la deputata di FdI – per ora, come compromesso, adottiamo l’inglese». Quanto ai progetti futuri della coppia c’è massima riservatezza: «Ne parliamo, naturalmente, come ogni coppia. Si vedrà… Per adesso ci godiamo la nostra storia d’amore nonostante e oltre i pregiudizi, da persone libere, realizzate nel lavoro e nell’impegno politico. Ma soprattutto da persone felici, sempre più felici insieme».


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