Assisi, si rifiuta di restituire il gatto lasciato in struttura: denunciata la responsabile per appropriazione indebita

La proprietaria non l’aveva potuto portare con sé nel 2019 perché non aveva le vaccinazioni e solo ora è potuta tornare a riprenderselo

Il gatto era ospitato nella struttura dal 2019, da quando la sua proprietaria aveva dovuto lasciare l’Italia per la Svizzera a causa dei problemi di salute della madre e non aveva potuto portarlo con sé, perché ancora non aveva concluso il ciclo vaccinale e non aveva il passaporto veterinario. Poi il covid, i lockdown, e il ritorno posticipato. Fino a quando, qualche mese fa, è tornata ad Assisi, in Umbria, per riprendersi l’animale che aveva lasciato in un centro. Alla sua richiesta però, la responsabile della struttura si è rifiutata di darglielo, rispondendole con un secco «no». È quanto ha raccontato la presunta vittima alla polizia di Perugia, come riferito in una nota dalla questura, che ha poi proceduto alla denuncia a piede libero per appropriazione indebita nei confronti della 54enne titolare della struttura di accoglienza per animali.


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