Caserta, nel 2009 uccise la compagna con un’accetta: 57enne evade, arriva a Genova e aggredisce i medici

Nel capoluogo ligure il 57enne ha minacciato i lavoratori del pronto soccorso dell’ospedale Galliera

Uccise nel 2009 la sua compagna Florinda De Martino a colpi di accetta. Renato Valboa, 57 anni, è scappato dalla comunità tutelare di Caserta dove era in liberà vigilata. Ha raggiunto Genova, capoluogo ligure, e ha aggredito, infine, i medici del pronto soccorso dell’ospedale Galliera. Bloccato dagli agenti – scrive Primocanale è stato sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio, prima di essere ricoverato nella struttura ospedaliera di Villa Scassi di Sampierdarena. Per il femminicidio, l’uomo era stato condannato a dieci anni da trascorrere in una clinica psichiatrica poiché ritenuto incapace di intendere e volere. Era ospite di Villa San Francesco di Cancello ed Arnone (in provincia di Caserta, dove aveva gli obblighi di residenza). Giovedì sera era arrivato all’ospedale Galliera per un dolore toracico. Dopo una notte in osservazione, ieri mattina – 11 agosto – una dottoressa lo ha visitato e confermato le possibili dimissioni. A quel punto il killer ha iniziato a minacciare il medico. «Dovete farmi uscire – ha urlato – io la posso ammazzare. L’ho già fatto e non ho nulla da perdere». La professionista, spaventata dalla reazione violenta del 57enne, ha chiamato le forze dell’ordine, che lo hanno fermato e denunciato. Sono in corso le indagini per capire come Valboa sia arrivato a Genova e quando. 


Foto copertina: ANSA/LUCA ZENNARO | Ospedale Galliera di Genova


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