Parigi, il sogno di mezz’estate di due turisti americani: beffano i controlli e passano la notte sulla Tour Eiffel

Secondo le autorità francesi i due uomini avevano bevuto troppo. Di certo hanno mandato in tilt il dispositivo di sicurezza, già provato da falsi allarmi bomba

Due turisti americani hanno trascorso la notte sulla Tour Eiffel: non per un happening esclusivo, ma per essere rimasti più o meno volontariamente chiusi all’interno del monumento dopo qualche bicchiere di troppo. La bravata dei due risale alla notte tra domenica 13 e lunedì 14 agosto, ma la notizia è stata diffusa dalle forze dell’ordine francesi soltanto il giorno di Ferragosto. I due amici, la cui identità non è stata rivelata, avevano pagato regolarmente il biglietto d’ingresso domenica sera attorno alle 22.40 ed erano saliti sul monumento simbolo di Parigi. Al momento di ridiscendere verso terra, però, avevano attraversato le barriere, così da sfuggire agli occhi dei guardiani tra il secondo e il terzo piano della torre. Effettuata la chiusura notturna, i due americani vi hanno così trascorso una nottata indimenticabile. Sono stati notati dalle guardie, beatamente addormentati, solo il mattino seguente, nel giro di ricognizione prima dell’apertura al pubblico. «Non rappresentavano alcuna minaccia apparente», ha rassicurato la società che gestisce la Tour Eiffel, la Sete. A recuperarli e riportarli a terra hanno pensati comunque i vigili del fuoco, compresi quelli dell’unità specializzata del Gruppo di intervento e ricognizione in ambienti pericolosi di Parigi (Grimp). «Sono rimasti bloccati sul posto a causa dell’alcool», hanno spiegato le autorità giudiziarie parigine. I due uomini sono stati portati a una stazione di polizia per essere interrogati, e la Sete ha annunciato l’intenzione di sporgere denuncia nei loro confronti. La Tour Eiffel ha poi aperto i battenti al flusso di turisti con un’ora di ritardo rispetto all’usuale, attorno alle 10. Una nuova disavventura dopo quella dei giorni scorsi: sabato due allarmi bomba – poi rivelatisi falsi – hanno richiesto la chiusura precauzionale della celebre torre parigina.


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