Albania, turisti italiani scappano senza pagare il ristorante. Giorgia Meloni fa saldare il conto all’Ambasciata: «Usati fondi personali»

L’episodio era accaduto nei giorni in cui la premier si trovava nel Paese su invito del suo omologo Edi Rama

Quest’estate ha visto il record storico di italiani partiti per l’Albania. A qualcuno, però, non è bastato spendere poco per le vacanze, e ha deciso di scappare dal ristorante senza pagare il conto. Un gesto messo in atto da un gruppo di turisti italiani, poco gradito non solo agli sfortunati ristoratori, ma anche alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni che solo pochi giorni fa è stata in Albania su invito del suo omologo Edi Rama. È proprio durante l’incontro che è uscita fuori la notizia che alcuni italiani si erano resi protagonisti di un mancato pagamento in un ristorante di Berat. «Tutti ridevano. Lei ha fatto il muso e ha ordinato all’ambasciatore: “Vada subito a pagare il conto di questi imbecilli, per favore, e faccia un comunicato! L’Italia non può perdere di rispetto all’estero”», fa sapere il premier Edi Rama. E così è stato: l’ambasciata d’Italia a Tirana ha provveduto a saldare il conto lasciato non pagato dal gruppo di turisti. Salvo poi precisare nella nota: «Si precisa che il pagamento è stato liquidato con fondi personali della Presidente Meloni per il tramite dell’Ambasciata, che si è limitata ad effettuare materialmente il versamento».


«Gli italiani rispettano le regole e pagano i propri debiti»

«Gli italiani rispettano le regole e saldano i propri debiti e ci auguriamo che episodi di questo genere non si ripetano», dichiara l’ambasciata in una nota. «Sorella d’Albania, fratello d’Italia: grazie Giorgia, è stato un onore». Queste sono, invece, le ultime parole del premier albanese dopo aver incontrato Meloni. Gli scatti circolati in questi giorni li hanno ritratti entrambi sorridenti. Le tv albanesi hanno mostrato le immagini dell’arrivo della premier italiana sulle spiagge di Valona, dove avrebbe soggiornato nella residenza governativa con il compagno Andrea Giambruno e la figlia Ginevra, insieme alla sorella Arianna con il marito, il ministro Francesco Lollobrigida. Della discussione – e forse brutta figura – in merito al gruppo italiano truffaldino non c’è stato traccia. Silenzio interrotto oggi, 18 agosto, da una nota dell’Ambasciata.


Leggi anche: