No! Questo video non mostra due migranti che bevono al supermercato e richiudono le bottiglie

Secondo quanto ricostruimmo già tre anni fa, le riprese risultano essere state realizzate in Costa d’Avorio, presso il supermercato della catena King Cash

L’odio sui social non sembra passare mai di moda, così come alcune fake news che fanno leva sul nervo razzista di alcuni utenti per tornare in circolazione ciclicamente. Questo è il caso del video che analizziamo oggi, un contenuto divenuto virale già tre anni fa, e che adesso risulta aver fatto un ritorno in pompa magna, facendo il pieno di condivisioni e commenti indignati. Vediamo di cosa si tratta.

Per chi ha fretta:

  • È tornato a circolare un video, molto condiviso già nel 2020, che ritrae due ragazzi che aprono e bevono direttamente dalle bottiglie di un supermercato per poi rimetterle al loro posto.
  • Ma la clip non ha nulla a che vedere con lo spazio-tempo attuali: oltre a non essere recente non è stata registrata in Italia.
  • Secondo quanto ricostruimmo già tre anni fa, le riprese risultano essere state realizzate in Costa d’Avorio, presso il supermercato della catena King Cash.

Analisi

Riportiamo alcuni esempi della condivisione del video:

Parlano di integrazione, cuffie Bluetooth e si permettono ciò a casa nostra, meglio che nn mi esprimo x non essere bloccato xche se vai contro questi soggetti vieni segnalato, sono direttive dall alto x mettere a tacere ciò che fanno x non creare problemi di ordine pubblico.

Ecco un altro esempio:

… e percio’ mi chiedo cosa cxxxx aspettiamo a farlo PURE NOI: delle simili DISCRIMINAZIONI di stampo razzista, xenofobo e fascista ANTI-ITALIANE sono costituzionalmente INAMMISSIBILI ed INACCETTABILI gia’ in via di principio.

Un altro ancora:

Perfetto!!!! Ottimo!!! E magari diamogli anche qualche soldino per il tabacco quotidiano altrimenti rischiano di irritarsi e di prendersela con qualche pensionato che incontrano sulla loro strada.

La causa dell’indignazione di questi utenti è presto spiegata: i commenti sono scritti per accompagnare la condivisione di una clip in cui due ragazzi neri aprono e bevono direttamente dalle bottiglie di un supermercato per poi rimetterle al loro posto.

Sebbene moltissime condivisioni stiano avendo luogo nelle ultime settimane, il post originale risale al 2020, quando venne postato assieme alla didascalia: «Ecco le nostre risorse!». Ad oggi, il contenuto può vantare quasi 2 milioni di visualizzazioni.

Già tre anni fa, al momento del suo primo exploit, spiegammo quanto stava avvenendo. All’epoca, ricostruimmo che le scritte e i nomi dei prodotti presenti nel video fanno risalire le riprese in Costa d’Avorio in un supermercato della catena King Cash. A diffondere il video, ben prima degli altri, era stata la pagina Facebook Ivoiriens D’abord -Officiel. Non c’entra dunque niente l’Italia, né con le politiche migratorie del governo attuale o passato.

Conclusioni

È tornato a circolare un video, molto condiviso già nel 2020, che ritrae due ragazzi che aprono e bevono direttamente dalle bottiglie di un supermercato per poi rimetterle al loro posto. Ma la clip non ha nulla a che vedere con lo spazio-tempo attuali: oltre a non essere recente non è stata registrata in Italia. Secondo quanto ricostruimmo già tre anni fa, le riprese risultano essere state realizzate in Costa d’Avorio, presso il supermercato della catena King Cash. Dunque, questo video non mostra due migranti che bevono al supermercato.

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