Usa 2024, Trump vola nei sondaggi e rinuncia al dibattito con gli altri repubblicani: «Il pubblico sa già chi sono»

Nel giorno del primo confronto tra i candidati del Grand Old Party, l’ex presidente potrebbe pubblicare una sua intervista con Tucker Carlson

Nei giorni in cui la corsa per la Casa Bianca comincia a entrare nel vivo, Donald Trump punta a fare piazza pulita di tutti i suoi avversari. Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, l’ex presidente americano ha confermato che salterà il primo dibattito tra i candidati repubblicani in programma mercoledì 23 agosto. «Il pubblico sa chi sono e sa del successo della mia presidenza. Per questo non farò i dibattiti», ha scritto Trump su Truth. La decisione del suo staff di saltare il confronto con gli altri esponenti del Grand Old Party risponde a due obiettivi. Da un lato, privare di attenzione gli altri candidati repubblicani in corsa per la Casa Bianca. Dall’altro, umiliare Fox News, l’emittente televisiva di riferimento della destra americana che di recente ha sposato una linea politica meno “trumpiana” rispetto al passato. La strategia del tycoon non si limita a saltare semplicemente il dibattito. Lo staff dell’ex presidente ha studiato una vera e propria contro-programmazione, nella speranza di sottrarre potenziali spettatori al dibattito televisivo. Pare infatti che l’intervista rilasciata da Trump a Tucker Carlson, ex conduttore di Fox News, sarà pubblicata proprio nei giorni in cui si svolgerà il primo confronto pubblico del GOP.


I sondaggi tra i candidati repubblicani

Negli ultimi mesi, il nome dell’ex presidente americano è tornato a comparire sui giornali di tutto il mondo per via dei quattro processi penali in cui è coinvolto. L’ultima incriminazione, quella relativa ai presunti tentativi di ribaltare l’esito delle elezioni del 2020 in Georgia, è arrivata lo scorso 15 agosto. Eppure, i guai giudiziari non sembrano scalfire la popolarità di Trump. Secondo un sondaggio Cbs-YouGov, l’ex presidente godrebbe del 62% delle preferenze tra gli elettori repubblicani. L’avversario che più gli si avvicina è Ron DeSantis, governatore della Florida, che si ferma però al 16%. Dallo stesso sondaggio emerge anche che più di tre elettori repubblicani su quattro (il 77%) ritengono che Trump sia vittima di una persecuzione politica e che non abbia violato alcuna legge non volendo riconoscere l’esito delle elezioni del 2020 vinte da Joe Biden.


Credits foto: AFP/ | Timothy A. Clary

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