Brindisi, 36enne uccide il padre con un pugno dopo un litigio e si toglie la vita

Al termine di un’accesa lite tra i due, il 70enne sarebbe caduto a terra battendo la testa sul pavimento: è morto dopo tre giorni in ospedale

Nel Brindisino un 36enne si è tolto la vita dopo la morte del padre 70enne che venerdì scorso, al temine di un acceso litigio, avrebbe colpito con un pugno l’anziano nella loro casa tra Cisternino e Fasano. Durante la discussione violenta tra i due, il genitore sarebbe caduto a terra battendo la testa sul pavimento. Soccorso e trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Brindisi, il 70enne è deceduto ieri sera, lunedì 21 agosto, per un’estesa emorragia cerebrale. A distanza di poche ore, i carabinieri della città portuale pugliese – che dovranno appurare i motivi del litigio finito in tragedia, scrive il Quotidiano di Puglia – hanno trovato, invece, il 36enne impiccato vicino a un lido balneare. In attesa delle indagini, e delle valutazioni, si propende per un caso di omicidio-suicidio.


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