Punto da un calabrone, muore un bambino di 9 anni in vacanza ad Alessandria

Col massaggio cardiaco il cuore del piccolo aveva ripreso a battere. Poi la nuova crisi

Era in vacanza con la famiglia, proveniente da Norimberga, ed alloggiava sulle colline di Costa Vescovato il bambino di 9 anni che oggi, dopo due giorni di ricovero, è stato dichiarato clinicamente morto (i genitori hanno autorizzato l’espianto degli organi). Come hanno spiegato i carabinieri della compagnia di Tortona, il 21 agosto, in serata, il bimbo giocava nell’area pic-nic dell’agriturismo non lontano dalla stalla quando un calabrone l’ha punto al collo. Il veleno ha provocato l’immediato arresto cardiaco ma i genitori, guidati al telefono dal 118, hanno subito iniziato il massaggio cardiaco, poi proseguito dai sanitari arrivati sul posto. Dopo un’ora il cuore aveva ripreso a battere ed il bambino era stato intubato e portato all’ospedale infantile di Alessandria. Qui, la nuova crisi e la morte celebrale. Dopo 48 ore di osservazione, stanotte sono stati espiantati gli organi per la donazione.


Lo shock anafilattico

Normalmente, le punture di calabrone sono molto dolorose ma non mortali. Nel caso del bambino è probabilmente avvenuto uno shock anafilattico, ovvero una forte e rapida reazione allergica, nel suo caso e spesso letale, che generalmente si manifesta quando un soggetto allergico già sensibilizzato torna in contatto con un allergene.


Foto in evidenza di Kurt Bouda da Pixabay

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