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Hawaii, le teorie sulle case dei Vip “risparmiate” dall’incendio

Esistono diverse spiegazioni razionali e scientifiche al fenomeno, che i teorici del complotto sembrano ignorare

Gli incendi recentemente verificatisi alle Hawaii, i più letali nella storia dell’arcipelago, continuano a generare disinformazione. Una considerevole fetta di utenti sul web, nello specifico, non crede che la devastazione sia stata una catastrofe naturale, e ha iniziato a elaborare una lunga serie di spiegazioni complottiste a quanto accaduto. Dopo la narrazione secondo cui a causare gli incendi sarebbero stati misteriosi raggi laser, la cospirazione impazza sul web a causa della foto di una casa rossa, apparentemente intatta tra le macerie, per poi proseguire con supposizioni riguardo le case dei vip.

Per chi ha fretta:

  • Così come esiste una spiegazione al fatto che una casa dal tetto rosso, catturata in una foto diventata virale, sia stata danneggiata in maniera irrisoria dagli incendi.
  • Il fatto che diversi Vip abbiano acquistato proprietà sull’area colpita non sembra essere collegato al disastro naturale, e non è chiaro perché avrebbero dovuto appiccare il fuoco.
  • Alcuni di loro sono stati danneggiati in prima persona, altri hanno fatto donazioni, e qualcuno (come Oprah Winfrey) si è personalmente recata sul posto per dare una mano.

Analisi

«A Maui, l’isola hawaiana nel Pacifico Centrale stanno succedendo cose assai strane… Il mainstream ovviamente parla di incendi causati dal riscaldamento globale. Qualcuno azzarda e tira in ballo invece la causa dolosa. Ma in entrambi i casi i conti non tornano. Le case sono bruciate completamente, incenerite ma gli alberi attorno sono rimasti intatti. Non sapevo che alle Hawaii le piante fossero di amianto! Scherzi a parte, cosa sta realmente accadendo? E soprattutto Cui Prodest? PS: se siete preoccupati per le villazze dei vip, dei miliardari alle Hawaii, tranquilli il fuoco le ha miracolosamente risparmiate. Le fiamme sanno dove possono distruggere e dove no….». Questo è il testo che si legge in un post condiviso su Facebook, e che accompagna l’immagine di uno scenario devastante, dove però si staglia un’abitazione apparentemente illesa e alcuni alberi che sembrerebbero essere stati risparmiati dalle fiamme (ne abbiamo parlato in un precedente articolo).

La casa dal tetto rosso

Veniamo dunque al secondo punto, quello che riguarda l’abitazione rimasta presumibilmente intatta nonostante tutto intorno a lei sia stato ridotto in macerie. Iniziamo col dire che, per quanto l’immagine possa risultare impressionante, non è affatto bizzarro che singoli immobili riescano a sopravvivere agli incendi. Ricordiamo, a titolo d’esempio, la famosa casa gialla sopravvissuta all’uragano Ike del 2018, nella nella penisola di Bolivar; quella che resistette al tornado che nel 2019 colpì Ellerslie, in Georgia; e ancora, l’unica struttura rimasta in piedi nell’area vicino all’epicentro del bombardamento di Hiroshima, nel 1945.

La foto che ha destato scalpore in merito ai recenti incendi è talmente bizzarra da sembrare un fotomontaggio, ma non lo è. Lo dimostra ad esempio questo video pubblicato su YouTube, dal titolo DLNR captures new aerial footage of Lahaina Wildfire Disaster (min 00:36).

Ulteriore conferma ci arriva dalle immagini satellitari di Google Maps, che attraverso un controllo incrociato ci consente di individuare l’esatta posizione dell’edificio: 271 Front Street Lahaina, Hawaii.

Le immagini risalgono al 2019. Da allora la vegetazione sembra esser stata sfoltita, e il tetto ristrutturato. Oggi appare infatti rosso e non più grigio, come dimostra un’immagine satellitare più recente (settembre 2022):

Possiamo notare che esistono altre strutture molto vicine a terreni bruciati, ma rimaste relativamente illese. In generale, non è il frutto di alcuna stregoneria: il motivo per cui determinate abitazioni vengono risparmiate dal devasto può essere collegato a una molteplicità di fattori. Dal tetto in metallo al rivestimento esterno resistente al fuoco, passando per la prossimità all’oceano, lo spazio vuoto intorno. E perché no, anche un pizzico di fortuna.

La casa di Oprah

Molti miliardari o star dello showbusiness hanno scelto le Hawaii per comprare le loro case-vacanza. A cominciare da Oprah Winfrey, che vive a Maui part-time da più di 15 anni. Il suo patrimonio immobiliare comprende, scrive il New York Times, svariati ettari di terreno a a Kula, un’area a sud-est di Lahaina dove giovedì erano in corso gli sforzi antincendio. Una delle sue principali proprietà, citata dal NYT, è il Thompson Ranch che secondo le mappe non si trova nelle aree degli incendi: il più vicino distava almeno qualche minuto di macchina. Ecco un confronto geografico con la mappa fornita dalla BBC:

Winfrey per il momento non ha risposto a una richiesta di commento a riguardo. Tuttavia avrebbe presto iniziato ad adoperarsi per aiutare le vittime degli incendi, consegnando personalmente rifornimenti un rifugio di Wailuku. Nel frattempo, dalla pagina Facebook del Thompson Ranch hanno fatto sapere: «Siamo molto fortunati di comunicare che il ranch non è stato danneggiato dagli incendi».

Le case dei vip

Winfrey non è tuttavia l’unica ad aver acquistato proprietà sul posto: il portale mauiresources.com offre un elenco dei volti noti che popolano l’area. Di seguito, un breve riepilogo dei più famosi:

  • Will Smith
  • Willie Nelson
  • Woody Harrelson
  • Owen Wilson
  • Justin Bieber
  • Morgan Freeman
  • Bill Gates
  • Julia Roberts
  • Lady Gaga

Risulta difficile pensare a una motivazione valida che potrebbe averli indotti ad appiccare gli incendi, secondo l’accusa fatta dagli utenti. Bezos per esempio ha dichiarato che donerà 100 milioni di dollari per aiutare le vittime degli incendi a Maui. Mick Fleetwood, il batterista della band Fleetwood Mac, ha dichiarato in un post pubblicato su Facebook che il ristorante di sua proprietà a Lahaina era stato distrutto. «Maui e la comunità di Lahaina sono state la mia casa per diversi decenni», ha scritto. «Questo è un momento devastante, e molti stanno subendo perdite inimmaginabili».

Il clima e gli incendi

Insomma non è chiaro perché queste star avrebbero dovuto aggregarsi segretamente e dare fuoco a tutto. Questo sappiamo sulle cause dei devastanti incendi: come scrive la Bbc, le Hawaii non sono estranee alle fiamme. Ad aver reso particolarmente letali gli ultimi episodi possono essere stati una serie di motivi: forti venti dell’uragano Dora che hanno attraversato la costa, siccità, clima secco che risucchia l’umidità dalla vegetazione, rendendola più vulnerabile al fuoco. Gli scienziati hanno calcolato che il 90% delle Hawaii sta ricevendo meno precipitazioni rispetto a un secolo fa, con eccezionale secchezza a partire dal 2008. Scrive ancora la Bbc:

Il cambiamento climatico sta aumentando il rischio di incendi boschivi a livello globale poiché fa aumentare le temperature e rende le ondate di caldo più lunghe e più intense. Una vegetazione più secca e temperature più calde significano che una volta acceso un incendio, può diffondersi più facilmente. Le Nazioni Unite prevedono che gli incendi estremi aumenteranno di numero e si diffonderanno in aree precedentemente non colpite a causa del cambiamento climatico e dei cambiamenti nel modo in cui gli esseri umani utilizzano la terra.

Conclusioni

Dopo aver spiegato la vicenda degli alberi “risparmiati” dalle fiamme, esiste una spiegazione al fatto che una casa dal tetto rosso, catturata in una foto diventata virale, sia stata danneggiata in maniera irrisoria dagli incendi. Per quanto riguarda le case dei vip, il fatto che diversi abbiano acquistato proprietà sull’area colpita non sembra essere collegato al disastro naturale, e non è chiaro perché avrebbero dovuto appiccare il fuoco. Alcuni di loro sono stati danneggiati in prima persona, altri hanno fatto donazioni, e qualcuno (come Oprah Winfrey) si è personalmente recata sul posto per dare una mano.

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