Mancini ct d’Arabia: «Oggi la firma». Accordo da 50 milioni più bonus

L’esordio sulla panchina dell’Arabia Saudita potrebbe arrivare già a metà settembre con un paio di amichevoli. Con l’ex ct azzurro a Riad dovrebbe esserci l’intero staff che lo affiancava con la Nazionale italiana

La firma di Roberto Mancini sul contratto da nuovo ct dell’Arabia Saudita potrebbe arrivare già entro questa sera, con l’annuncio previsto tra martedì e mercoledì prossimo a Riad. Così come Luciano Spalletti partirà alla guida della panchina azzurra dal prossimo 1° settembre, scrive il Messaggero, anche l’ex ct della Nazionale italiana entrerà in carica per il primo mandato da allenatore della Nazionale saudita almeno fino al Mondiale 2026 negli Stati Uniti, Canada e Messico. L’accordo con la federcalcio saudita sarebbe ormai totale, a cominciare dalla durata del contratto di due anni e mezzo per una cifra complessiva di 50 milioni di euro netti, con l’ipotesi di salire a 60 grazie ai bonus legati alla prossima Coppa d’Asia e ai Mondiali. Altro bonus potrebbe poi arrivare nel caso l’Arabia Saudita riesca a risalire il ranking Fifa, che oggi la vede al 54mo posto, sopra la Finlandia e sotto l’Irlanda.


Lo staff e l’esordio

Secondo le anticipazioni emerse nelle ultime ore, la trattativa tra Mancini e i sauditi era iniziata già lo scorso giugno. L’accelerazione però sarebbe avvenuta tutta negli ultimi giorni, scrive Il Messaggero, a cominciare dal 4 agosto, quando il presidente Figc Gravina ha annunciato il nuovo organico, fino al 12 quando Mancini si è dimesso. E infine nell’ultimo weekend la tappa decisiva, con l’ultimo faccia a faccia tra l’ex ct azzurro e i delegati della federazione saudita. L’accordo a questo punto non pare avere alcun margine di fallimento. Si lavora agli ultimi dettagli, con Mancini impegnato a portare con sé l’intero staff che lo aveva accompagnato negli ultimi anni nell’avventura azzurra. La carovana italiana dovrebbe essere composta quindi da Evani che sarà vice di Mancini, Lombardo, Salsano, Nuciari , Battara, Gagliardi, Donatelli e probabilmente anche Sandreani, anche lui in uscita dalla Figc dopo l’addio di Mancini. L’esordio potrebbe avvenire già l’8 e il 12 settembre, con una doppia amichevole contro Costa Rica e Corea del Sud a Newcastle, dove il fondo Pif gestisce il club. Nell’agenda di Mancini il primo appuntamento decisivo sarà a gennaio, tra il 16 e il 25, con la Coppa d’Asia e a marzo per le prime partite di qualificazione ai Mondiali contro Giordania e Tagikistan.


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