Pioggia di insulti al pubblico, arrivano le scuse di Morgan: «Ho sbagliato, ma non sono omofobo. M’ero sentito trattato come un jukebox»

Il cantante fa ammenda all’indomani della lezione-concerto su Battitato a Selinunte trasformatasi in una «scenata» di rabbia contro la platea

Troppo, perfino per lui, a ben ripensarci. Travolto dalle critiche per la «scenata» a base di insulti e improperi al pubblico durante un concerto a Selinunte, il giorno dopo Morgan riconosce di aver sbagliato e porge le sue scuse. «Tutti possiamo sbagliare e io ho sbagliato ad usare una infelice espressione che a me per primo non piace, non vado fiero di averla usata e, se potete, accettate le mie scuse», ha scritto il cantante in una story pubblicata sul suo profilo Instagram. Il riferimento è in particolare a quell’insulto – «fr***o di m***a» – volato all’indirizzo dello spettatore preso in particolare di mira all’apice della rabbia. «Non sono omofono e condanno chi non ha rispetto degli altri, e quindi la mira reazione di ieri sera è stata ingiustificabile». Anche se di espressioni decisamente fuori dalle righe Morgan non ha usate molte altre, in uno show durato lunghi minuti che per i presenti ha smesso ben presto di essere divertente. «State venendo a rompere i cog**** a me, che vi ho dato una cosa. Fate ridere, siete proprio stupidi. La società è una m**** fatta da gente come voi. State zitti, basta, avete rotto il ca***. Cosa venite a fare, fate ridere. Ho dei sentimenti, co******. Non sono un personaggio. Andate a vedere, Marracash andate a vedere Fedez!», ha sbraitato sul palco Morgan all’indirizzo di una fetta di pubblico diventata rapidamente la platea tutta. L’escalation verbale è arrivata nel bel mezzo di quella doveva essere una lezione-concerto su Franco Battiato al tempio di Hera a Selinunte. L’occasione, la chiusura del Festival della bellezza che si tiene nella cittadina della Sicilia occidentale. Ma a detta di molti, con le sue escandescenze Morgan Battiato, che considerato il suo maestro e perfino «un padre», lo ha fatto rimpiangere. Su Instagram oggi il cantante spiega che quell’esplosione d’ira «se pur nel modo sbagliato, è stata provocata dall’essermi sentito ferito nell’anima perché avevo appena dato tutto me stesso in una canzone improvvisata in quel luogo meraviglioso e commovente, e l’avermi chiesto una cover di Battiato come fossi un jukebox, dopo una delle più ispirate performance della mia vita, mi ha letteralmente ucciso». Spiegazione sufficiente? «Resta il fatto – chiosa Morgan – che nulla giustifica le cose che ho detto».


Leggi anche: