Mancini, le prime parole da ct dell’Arabia Saudita: «Orgoglioso di essere qui, i primi contatti a metà agosto: voglio vincere la Coppa d’Asia»

Le prime parole dell’ex ct azzurro: «Abbiamo talento, ma possiamo arrivare in alto solo col lavoro»

Davanti la bandiera dell’Arabia Saudita, dietro la scritta «Mancini 2027». Dopo l’anticipazione arrivata via social dagli account della Nazionale del Golfo, oggi per Roberto Mancini è il giorno della presentazione ufficiale. In conferenza stampa a Riad, il nuovo ct dell’Arabia Saudita ha ringraziato «la federazione per l’occasione che mi viene data» e si è detto «contento di avere avuto tanto apprezzamento per quello che ho fatto con l’Italia». Mancini, che ha portato con sé nella sua nuova avventura anche alcuni “fedelissimi” del suo staff a Coverciano, ha firmato un contratto di quattro anni, che lo lega alla nazionale saudita fino al 2027. «Ho iniziato a parlare con la Federazione a metà agosto – ha precisato Mancini in conferenza, smentendo alcune ricostruzioni di stampa – ed è normale che alcuni dei miei assistenti non sapessero di questa situazione, per questo non sono ancora qui. C’è chi deve sbrigare delle cose in Italia, ma siamo abbastanza per cominciare a lavorare».


L’ex ct azzurro ha poi aggiunto: «Sono orgoglioso dell’incarico che mi è stato assegnato, c’è un progetto strategico da portare avanti che coinvolge i giovani. C’è tanto lavoro da fare, non sarà facile ma penso che potremo farcela». Mancini ha raccontato di aver già iniziato a studiare i giocatori saudita e ha rivelato di averne trovati di «interessanti». «È chiaro che ci servirà tempo – ha precisato il nuovo ct della Nazionale di Riad – ma siamo sicuri che se lavoriamo nel modo giusto possiamo insegnare alla squadra ad attaccare bene e a fare tanti gol. Non sarà facile ma penso che potremo farcela. So che ci sono tanti giovani interessanti e noi soprattutto vogliamo investire sul futuro dell’Arabia Saudita». E per quanto riguarda gli obiettivi, Mancini ancora non si sbilancia: «Non sono un mago, posso solo lavorare e dire che lo faremo duramente perché vogliamo cercare di vincere qualcosa di importante. Abbiamo talento, ma possiamo arrivare in alto solo col lavoro».


Sull’arrivo nella Saudi league di tante stelle dall’Europa, Mancini è convinto che possano «migliorare i giocatori sauditi, è successo lo stesso in Italia tanti anni fa, quando i grandi giocatori stranieri venivano da noi. Abbiamo abbastanza tempo davanti per scegliere i giocatori da chiamare, siamo fiduciosi. Il nostro obiettivo è provare a vincere una Coppa d’Asia che manca da 27 anni. Abbiamo 4 mesi davanti, con 4 amichevoli e due gare di qualificazione ai Mondiali, poi altri 20 giorni per prepararci. Ci sono molti top team in Asia come Giappone, Australia, Corea, ma andremo lì per vincere».

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