Mauro Corona e Alessandro Orsini ospiti fissi del nuovo programma di Bianca Berlinguer? L’indiscrezione

«Bisogna dare voce a tutte le opinioni», aveva dichiarato la conduttrice in un’intervista a “Tv, Sorrisi e Canzoni”

Si avvicina il tanto discusso passaggio di Bianca Berlinguer a Mediaset, e iniziano a emergere le indiscrezioni sull’aspetto del nuovo programma che la vedrà al timone. Sembra che tra gli ospiti fissi del talk in arrivo su Rete4 ci sarà, tanto per cominciare, Alessandro Orsini: proprio colui che, a detta dell’ex conduttrice di Cartabianca, è stato una delle cause del suo addio a Viale Mazzini. Così come Mauro Corona, scrittore inscindibile dalla vecchia trasmissione, riconfermato come ospite fisso della prossima. Questi sono i primi due nomi rivelati dal giornalista Giuseppe Candela. Completano la rosa degli invitati stabili Andrea Scanzi, Gad Lerner, Stefano Cappellini, Maurizio Belpietro e Pietro Senaldi.


«Bisogna dare voce a tutte le opinioni»

Il programma avrà un nome diverso dal format di Rai3, e avrà il pubblico in studio che sarà lo stesso di Pomeriggio 5 al Palatino. Altri dettagli sul talk in prima serata (che inizierà il 5 settembre) sono circolate nei giorni passati tramite la stessa Berlinguer: «Avrò la possibilità di dar voce a tutte le opinioni sulle grandi questioni di attualità, in modo che il pubblico possa poi formarsi la propria», ha dichiarato in un’intervista a Tv, Sorrisi e Canzoni. «Come da tradizione discuteremo di problemi sociali come il salario minimo e il reddito di cittadinanza. Parleremo di alimentazione e di crisi climatica, dopo un’estate caldissima, perché è questione che riguarda tutti, noi e i nostri figli. E naturalmente daremo il giusto spazio alla guerra in Ucraina».


Berlinguer ritiene fondamentale «dare voce a tutte le opinioni», e questo spiega la decisione riguardo Osini e Corona. Oltre a loro, ci saranno «tutti gli autori e alcune inviate di “#Cartabianca”, un piccolo gruppo solidale a cui si sono aggiunti nuovi innesti. Ed è un bene, perché le contaminazioni portano sempre risultati positivi». «Sono preoccupata – ha confessato poi -, inevitabilmente servirà una fase di rodaggio. Se non ci fosse stato mio marito forse non avrei fatto il grande passo. Anche mia figlia Giulia, pur distante dalle dinamiche televisive, ha partecipato alle mie inquietudini e mi ha incoraggiato». In ogni caso, il cambiamento è un bene, perché «le contaminazioni portano sempre risultati positivi»: «La tv è fatta anche di abitudini. Abbiamo pensato che fosse la scelta giusta per cercare di coinvolgere il pubblico di Raitre, facendolo incontrare con la platea che tradizionalmente segue Rete 4».

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