Chi è Luca Orlandi, l’ex militare armato barricato in casa da oltre 30 ore a Cordovado

L’ingegnere 55enne originario del Veneziano sta bloccando il paese friuliano da più di un giorno

Si chiama Luca Orlandi il 55enne che da oltre 30 ore è asserragliato in casa sua a Cordovado, in provincia di Pordenone. L’area è bloccata da oltre 24 ore dai carabinieri che stanno tentando, finora invano, di convincerlo a uscire dall’abitazione. L’uomo è un ingegnere, originario di San Donà di Piave, in provincia di Venezia, e da oltre due anni non usciva quasi mai di casa, salvo eccezioni o urgenze. Il 55enne ha prestato servizio militare nell’Arma dei carabinieri ed è un ex giocatore di basket. Secondo le ipotesi dei carabinieri, l’uomo sarebbe arrivato a questo gesto estremo per protesta contro la decisione delle autorità di revocargli il porto d’armi. Pare che Orlandi, infatti, sia in una condizione psicofisica che non lo rende una persona idonea ad avere il porto armi. Elemento emerso nei mesi precedente in occasione del rinnovo della licenza per detenere armi. In casa, al momento, ha ancora due fucili per uso sportivo, una pistola e 500 cartucce. Armi dichiarate regolarmente che lo rendono, però, attualmente pericoloso.


Le dichiarazioni di Orlandi

In questi giorni di assedio in casa ha più volte tentato di rassicurare che non avrebbe alcuna intenzione di fare del male ad altre persone, ma nei tre video che ha pubblicato da ieri appare in evidente stato alterato, tanto da aver detto più volte che i carabinieri lo stanno spingendo al suicidio per la situazione creata. Poi ha però precisato: «Pensavate che mi fossi già ammazzato, perché sapete il tipo di stress che provocate, a fronte della pressione che mettete con questo tipo di operazioni. Non ho alcuna tendenza suicida e voi sapete esattamente che se fossi stato pericoloso sarei potuto entrare in azione in tutti questi mesi». Quando parla nei video, Orlandi si rivolge sempre a un certo Marco, probabilmente uno dei carabinieri della negoziazione, a cui ha chiesto di essere chiamato come «Ingegnere Luca Orlandi». A differenza di quanto emerso in un primo momento da un testimone oculare, non è vero che ieri mattina il 55enne si era presentato in piazza minacciando alcuni passanti con una pistola. Nell’abitazione sono state staccate le utenze.


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