X Factor, l’annuncio di Morgan dopo gli insulti omofobi: «Metà del mio cachet a strutture per ragazzi gay rifiutati dalle famiglie»

La decisione del cantante segue le scuse per lo “show” durante una lezione-concerto a Selinunte, che ha causato durissime reazioni

Le dure reazioni da parte del pubblico contro Morgan, dopo la sfuriata condita di insulti omofobi inscenata lo scorso weekend durante la lezione-concerto su Franco Battiato a Selinunte, hanno portato il cantante a riflettere, pentirsi e maturare una decisione. «Tutti sanno che non sono un omofobo ma questo non basta, non scusa, non giustifica – ha affermato Morgan, secondo quanto riporta l’Adkronos -. Non basta infatti dire che si usano modi di dire razzisti, omofobi o sessisti a cuor leggero, molto al di là delle reali convinzioni e intenzioni». E così il frontman dei Bluvertigo ha deciso di accompagnare le sue parole di scusa a un gesto concreto: «Ho chiesto a Freemantle e Sky di devolvere metà del mio cachet di ‘X-Factor’ a una struttura di accoglienza per ragazzi rifiutati dalle famiglie di origine per il loro orientamento sessuale, l’identità di genere o perché hanno avviato un percorso di transizione. Ho pensato all’importanza di accogliere e questo concetto mi piacerebbe valesse anche per chi, come me, ha commesso un errore».


«Bisogna cambiare questa cultura e questo lessico»

Il riferimento è al compenso che Morgan percepirà per il suo lavoro da coach nella nuova stagione di ‘X Factor’, in onda dal 14 settembre su Sky. Anche se la sua presenza all’interno del programma è stata negli scorsi giorni duramente contestata dagli utenti sul web, che hanno preso d’assalto i post sui social del programma e dell’emittente chiedendo l’eliminazione dell’artista dalla giuria. «In questi giorni ho voluto ricostruire quello che è successo, ma non mi voglio assolutamente nascondere o giustificare e voglio ribadire quanto sia sbagliato quello che ho detto – scrive Morgan su Instagram -. Voglio che le mie scuse arrivino sincere, sentite, nitide, e che arrivino a tutti perché so di aver ferito tante persone e le estendo anche i miei colleghi di ‘X-Factor’ e a tutta la squadra che ci lavora».


Continua il cantante nel tentativo di lavare via la “macchia” dell’errore di Selinunte: «Bisogna cambiare questa cultura e questo lessico che persistono inconsciamente nel linguaggio di tanti e purtroppo, con mia sorpresa e dispiacere, anche nel mio. Porto volentieri la stigmatizzazione pubblica di quanto accaduto e accetto la gogna mediatica se questo può servire a cambiare, almeno in parte, le cose. Ho fatto un errore per il quale mi sono scusato ma, che sia chiaro, non voglio cancellare, anzi voglio fare un gesto concreto che non lo faccia scomparire ma che lo trasformi in qualcosa di positivo è utile».

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