Vannacci non replica all’offerta della Lega Nord, ma li ringrazia. «Ora non mi sbilancio»

Il generale al Corriere: «Non chiudo a prescindere nessuna porta. Ma valuto»

Roberto Vannacci è stato raggiunto telefonicamente da Tommaso Labate del Corriere della Sera. Il nome del generale è stato fatto nelle ultime ore da Crippa, vicesegretario della Lega Nord che gli ha offerto un ingresso nel partito del Carroccio. «Io sto andando al mare con la mia famiglia», precisa l’autore de Il mondo al contrario. «Non si dica che commento le parole di Crippa, come non ho commentato quelle del presidente Mattarella al Meeting. Però…». Però? «Però mi hanno detto che Crippa ha detto che per me ci sono le porte aperte della Lega e di questo lo ringrazio. Vede – aggiunge – io ringrazio sempre per le proposte che ricevo e le ascolto tutte. Quelle che arrivano dal campo militare, imprenditoriale, sanitario e anche quelle della politica. Non chiudo a prescindere nessuna porta. Ma valuto».


Lanciarsi in politica? «Sono un paracadutista, osservo dall’alto poi decido»

Davanti alla domanda se si lancerebbe o meno in una campagna elettorale per le europee replica: «Io sono un paracadutista. E da paracadutista sono abituato a osservare tutto da molto molto in alto. E poi, solo poi, a decidere». E quindi «non mi sbilancio adesso né a favore della Lega, né di Fratelli d’Italia, né per Italexit di Gianluigi Paragone, né per i comunisti di Marco Rizzo. Li ringrazio tutti, li ascolto tutti e poi prenderò le mie decisioni». «Scusi – conclude – ho detto che avrei ascoltato tutti e poi preso una decisione? Ecco, farò così. Nel frattempo, continuo a fare quello che o sempre fatto: il soldato».


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