«Faccio yoga, non mi serve il vaccino anti Covid». Savona, sospesa la multa alla signora no vax

Il ricorso di una 50enne: «Sono quasi laureata e quindi sapevo di non aver bisogno del vaccino anti Covid, imposto tra l’altro violando la Costituzione»

«Pratico yoga, godo di buona salute, sono quasi laureata e quindi sapevo di non aver bisogno del vaccino anti Covid, imposto tra l’altro violando la Costituzione». Una 50enne di Boissano, nel savonese, ha presentato un ricorso al Giudice di Pace chiedendo l’annullamento della sanzione di 100 euro che, in base alla legge sulla pandemia, ha ricevuto perché si era rifiutata di effettuare la vaccinazione. Ma se le motivazioni del no possono sorprendere, stupisce ancor di più la scelta del Giudice che ha dato ragione alla ricorrente. Il Giudice di Pace di Savona, Marco Tiby, spiega la Repubblica, ha accolto le motivazioni della signora Sonia Marinelli concedendole una sospensione del provvedimento. La decisione non è definitiva, e il 12 settembre si terrà l’udienza in cui verrà pronunciata la sentenza.


«Ho una preparazione scientifica anche se non ho la laurea»

Nel suo ricorso Marinelli spiega che «era in ottima salute» e aveva «un progetto di salute personale consolidato negli anni, attraverso la pratica dello yoga e l’utilizzo in via preferenziale delle medicine non convenzionali riconosciute anche dalla medicina ufficiale». Non solo, sostiene di «avere una solida preparazione scientifica, ho studiato scienze biologiche senza conseguire la laurea». A seguire nel ricorso, c’è un lungo elenco di frasi ingiuriose con cui politici, scienziati (non manca il primario Matteo Bassetti) e giornalisti avrebbero trattato i No Vax in questi anni. Per la signora una «vera e propria violazione dei diritti umani fondamentali quali la libertà di pensiero e la libertà di espressione», considerazione scritta con la consapevolezza di chi è «un’attivista di Amnesty International».


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