Putin, Prigozhin e le condoglianze alla famiglia… la barzelletta di Edi Rama al vertice internazionale – Il video

Così il premier albanese ha concluso il suo intervento al Blend Strategic Forum in Slovenia: l’umorismo sul Cremlino e la morte del capo di Wagner

Nel giro di pochi giorni la barzelletta raccontata dal primo ministro albanese Edi Rama su Vladimir Putin e Prigozhin è diventata virale, rilanciata sui social sulla spinta delle indagini sulla morte del capo di Wagner. Lo scorso 30 agosto al Blend Strategic Forum in Slovenia, il premier albanese è intervenuto davanti ai capi di governo di Croazia, Montenegro, Serbia, Bulgaria, Macedonia del Nord, Bosnia e Kosovo, concludendo il suo intervento con una barzelletta un po’ macabra, che ha diviso il pubblico tra chi ha applaudito sorridendo e chi invece è rimasto zitto nell’imbarazzo. Rama inizia con una premessa: «Non so se avete sentito che la Russia vuole unificare i loro fusi orari, visto che hanno nove ore di differenza tra le due estremità del Paese…». E quindi parte il racconto: «Il primo ministro va da Putin e gli dice: “Abbiamo un problema. C’era la mia famiglia in vacanza, li ho chiamati per la buonanotte ma da loro era già mattina. Ho chiamato Olaf Scholz per fargli gli auguri di compleanno, ma mi ha detto che sarebbe stato il giorno successivo. Ho chiamato Xi Jinping per fargli gli auguri di capodanno ma mi ha detto che era ancora l’anno vecchio”. A quel punto risponde Putin. “Si, è successo anche a me. Ho chiamato la famiglia di Prigozhin per fare le condoglianze ma l’aereo non era ancora partito».


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