La provocazione di De Laurentiis all’offerta saudita per Osimhen, spunta l’email che ha gelato la trattativa

«Per 200 milioni vi do un suo piede». Un’inchiesta de L’Equipe sul mercato pazzo di questa estate svela la risposta dal presidente del Napoli all’Al-Hilal

«Per l’anno prossimo credo che potrete offrire 500 milioni, e forse valuteremo la vostra offerta, ma ripeto: forse», con ironia e una certa sprezzante superiorità, Aurelio De Laurentiis conclude l’email inviata al club Al-Hilal, che sperava di portare nella Saudi Pro League il capocannoniere dell’ultima stagione di Serie A. A riportarlo è il quotidiano francese L’Equipe in un reportage che analizza gli acquisti dei club sauditi durante questa estate. Un tentativo quello della squadra araba che risale ai primi di agosto. Allora il presidente del Napoli aveva rifiutato 140 milioni di euro per trattenere Victor Osimhen. Al giocatore sarebbero andati circa 60 milioni di euro a stagione, circa 1,2 a settimana. Più avanti, il 12 agosto, Michael Emenalo, l’uomo che gestisce gli acquisti di tutti i club della lega saudita, aveva espresso il suo apprezzamento per l’attaccante nigeriano: «Victor è uno dei miei giocatori preferiti, mi piacerebbe molto averlo qui. Sono certo che il Napoli se la caverà». Un corteggiamento che arriva dalla fine dell’ultima stagione di Serie A che ha incoronato gli azzurri campioni d’Italia per la terza volta nella loro storia e che ha visto il nigeriano aggiudicarsi il titolo di capocannoniere con 26 gol. A Napoli si sente però l’urgenza di chiudere il nodo rinnovo della punta, il contratto scade il 30 giugno 2025, anche perché il mercato in entrata non è chiuso in Arabia Saudita. Il presidente De Laurentiis sta lavorando da mesi sulle cifre da proporre insieme a Roberto Calenda, procuratore del giocatore: ad agosto si parlava di 15 milioni a stagione di ingaggio e 150 milioni di euro come clausola rescissoria. Osimhen sarebbe solo l’ultimo dei gioielli che andrebbe a decorare la Saudi Pro League: dopo Ronaldo, Benzema e Neymar l’ultimo colpo che ha sconvolto anche i vertici della nazionale italiana è stato l’ingaggio come ct dell’Arabia Saudita di Roberto Mancini.


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