The Italian Dream, il talent show alla ricerca di talenti tra Africa e Medio oriente: chi vince giocherà nella primavera di un club di Serie A

Il progetto è stato organizzato dal massimo campionato italiano insieme agli Emirati Arabi Uniti

In Serie A negli ultimi anni sono passati numerosi giocatori provenienti dal continente africano. Come Mohamed Salah, egiziano, che ha fatto la fortuna della Roma ma ancor di più del Liverpool di Jürgen Klopp. L’obiettivo del talent show Italian dream, organizzato da Lega di Serie A e dall’ente governativo emiratino Image Nation Abu Dhabi che si occupa di media e intrattenimento, è quello di scovare nuovi talenti nordafricani e mediorientali: «il vincitore del programma avrà la possibilità di firmare un contratto per la squadra primavera di un Club di Serie A TIM», come riporta il sito della lega italiana. La serie andrà in onda per tre mesi sulla rete Starzplay che trasmette già il nostro campionato nei Paesi nordafricani e mediorientali. Tra i partner del progetto c’è anche PureHealth, la rete sanitaria più grande degli Emirati Arabi Uniti. Un’idea che servirà a rafforzare l’attrattività della Serie A in un mercato in ascesa: «The Italian Dream consentirà di rafforzare il legame quotidiano tra la Serie A e i tifosi di calcio di questa zona del mondo, in cui oltre il 50 per cento del pubblico ha meno di 30 anni», ha dichiarato all’evento di lancio il Ceo della lega Serie A Luigi De Servio. Presente anche il campione Francesco Totti: «Conosco bene come questa area geografica abbia prodotto grandi talenti, come ha il recente Mondiale confermato con le ottime prestazioni di Arabia Saudita e Marocco. Grazie a “The Italian Dream” potremo seguire le storie di un gruppo di talentuosi giocatori che giustamente vedono nel campionato italiano l’ideale per iniziare la loro carriera di professionisti. A loro va il mio più affettuoso augurio di successo». Un progetto, quello del talent calcistico, che ricorda Campioni, il sogno, il reality che è andato in onda per due anni su Italia 1 e che ha visto protagonista il Cervia di Ciccio Graziani. Con una notevole differenza, tra le altre: il vincitore poteva accedere soltanto al ritiro pre-campionato di Milan, Inter e Juventus.


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