Francia, tutti pazzi per Re Carlo: cena di gala a Versailles (con Mick Jagger) e standing ovation al Senato: «Siamo i vostri migliori amici» – Il video

Accoglienza entusiasta a Parigi, per le strade e dentro il Palazzo, per il monarca britannico, che sprona i due Paesi a restare uniti contro le sfide: a partire dal clima

Entra nel vivo oggi, giovedì 21 settembre, la visita di Stato del Re d’Inghilterra Carlo III. Dopo aver preso parte ieri sera alla cena di gala offerta in suo onore alla Reggia di Versailles da Emmanuel Macron – con la partecipazione anche di star mondiali come Mick Jagger e Hugh Grant – il Re ha pronunciato oggi il discorso più atteso della sua visita, quello di fronte alle Camere riunite al Senato di Parigi. Il partenariato tra Francia e Regno Unito, che non è un segreto abbia attraversato momenti delicati negli ultimi anni dopo la Brexit, «resta quanto mai vitale di fronte alle sfide che affrontiamo insieme nel mondo di oggi», ha detto Re Carlo, ribadendo come «il Regno Unito sarà sempre uno degli alleati più stretti e dei migliori amici della Francia». Paladino ante litteram delle politiche verdi, il monarca britannico ha rievocato il più illustre precedente storico nelle relazioni bilaterali per indicare la strada: adattiamo l’Intesa Cordiale del 1904 in un accordo per la sostenibilità volto a «affrontare l’emergenza globale climatica e della biodiversità in modo più efficace», ha proposto Re Carlo. Il lungo discorso del monarca, che già ieri era stato salutato dai cittadini in festa per le strade di Parigi al grido (stupefacente a quelle latitudini) di «Vive le Roi!», ha convinto i parlamentari francesi riuniti per l’occasione in seduta plenaria. Anche perché Carlo ha sapientemente alternato passaggi in lingua inglese ad altri in francese: musica per le orecchie dei politici locali. «Come vicini, amici, partner e alleati, non c’è sfida che non possiamo raccogliere, così come abbiamo fatto così spesso in passato. Andiamo dunque avanti con speranza e coraggio, e facciamolo insieme. Grazie», ha concluso in francese la sua allocuzione il Re, facendo scattare in piedi l’emiciclo in un’appassionata standing ovation.


Le altre tappe del viaggio in Francia

Dopo il passaggio in Senato, Re Carlo visiterà insieme a Macron questo pomeriggio la Cattedrale di Notre-Dame, dove fervono i lavori di restauro in vista della riapertura nel 2024, quando saranno passati cinque anni dal drammatico incendio che vi causò gravi danni. Insieme a Camilla, il monarca visiterà anche un mercato di fiori di Parigi intitolata a sua madre, la defunta Regina Elisabetta, e parteciperà – sempre insieme a Macron – ad un forum economico focalizzato sui temi della finanza per il clima e la biodiversità. La sua visita in Francia si concluderà infine con una tappa a Bordeaux.

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