«Sfiorato lo scontro tra due aerei, Ryanair e Iberia, a Venezia»: la rivelazione in un rapporto dell’Agenzia nazionale per la sicurezza

A impedire la tragedia è stata la prontezza del pilota di Ryanair che ha lanciato l’allarme sulle frequenze di emergenza. I fatti, dell’ottobre 2022, sono stati rivelati solo ora

Nell’ottobre del 2022 poteva accadere una tragedia. In un rapporto dell’Agenzia nazionale per la sicurezza, citato da Leggo, spunta un episodio inedito che viene classificato come «inconveniente grave»: due aerei, rispettivamente delle compagnie Ryanair e Iberia, hanno rischiato lo scontro all’aeroporto di Venezia. Il primo, un Boeing 737, aveva a bordo 174 persone e stava per decollare, mentre l’Airbus A321 di Iberia ne trasportava 203 ed è stato costretto ad annullare l’atterraggio. A impedire la tragedia è stata la prontezza del pilota di Ryanair che ha lanciato l’allarme sulle frequenze di emergenza. Secondo quanto ricostruito, pare che il rischio di scontro fosse dovuto ad alcune cuffie inserite male nella postazione della torre di controllo. Complice, inoltre, anche il maltempo con la nebbia che aveva ridotto il campo visibile. Una volta risolta la questione cuffie, però, la torre ha dato indicazione all’aereo di Iberia di non atterrare per ben due volte, a pochi secondi dal touch down. Al termine di tutto, Ryanair è riuscito a decollare e quello di Iberia ad atterrare più tardi.


Leggi anche: