Come fa un migrante a pagare 5mila euro? Salvini scatena le polemiche: «Arrivano con scarpe e collanine…» – Il video

Le dichiarazioni del vicepremier hanno scatenato un’ondata di indignazione sui social: «Con quale faccia sventola rosari e crocifissi dopo avere detto un’idiozia simile», scrive un utente su X

«Con quale faccia sventola rosari e crocifissi dopo avere detto un’idiozia simile»; «Si è raggiunto il punto più basso della disumanità e dello squallore»; «Queste dichiarazioni potrebbero essere il punto più infimo della carriera politica e della vita di Salvini». Sono solo alcuni dei commenti, che in queste ore stanno circolando sui X, dopo le dichiarazioni del vicepremier e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini. Intervistato da Paolo Del Debbio nella trasmissione di Retequattro Diritto e rovescio, il leader della Lega, rispondendo a una domanda su come far pagare i 5.000 euro a chi arriva con i barconi ha risposto: «A parte che ne hanno pagati altrettanti per venire qui». E poi ancora: «Molti di loro arrivano con il telefonino, le scarpe, la catenina, l’orologino, insomma…». Frasi, queste, che hanno scatenato inevitabilmente un’ondata di indignazione e polemiche sui social network. La cauzione di 4.938 euro, proposta dal governo Meloni, verrà richiesta ai migranti durante il disbrigo delle pratiche alla frontiera. E riguarderà coloro che provengono da Paesi «sicuri». Il Viminale, a tal proposito, sostiene che la garanzia economica in alternativa al trattenimento nei Cpr recepisce la direttiva europea 33/13, meglio nota come «Accoglienza». Il ministro Piantedosi ha spiegato, inoltre, che se non fosse stata inserita nel decreto del 14 settembre scorso (in Gazzetta Ufficiale il 21) la procedura di trattenimento per definire la pratica di richiesta di asilo sarebbe stata esposta al rischio di ricorsi. E questo proprio perché in contrasto con la norma europea. Nel frattempo, Bruxelles 


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