«Hai guardato la mia ragazza, cosa guardi?»: l’aggressione di un giovanissimo a un coetaneo in provincia di Ragusa – Il video

I pugni e calci sono stati immortalati in un video che ha presto iniziato a circolare nelle chat cittadine

Uno sguardo di troppo, forse nemmeno mai avvenuto, è quasi costato la vita a un giovane di Vittoria (Ragusa). «Tu taliauto a me zita, chi min*hia ci tali?» («tu guardavi la mia ragazza, che min*hia la guardi a fare?»). Queste le parole che hanno preceduto la selvaggia e ingiustificabile aggressione contro il ragazzo, all’interno di un distributore 24 ore nella centralissima via Cavour. L’episodio è stato ripreso in un video che ha presto iniziato a circolare nelle chat cittadine. Le immagini del video sono particolarmente violente: sconsigliamo la visione a chi potrebbe vedere urtata la propria sensibilità. In esso si vedono due coetanei. Uno dei due, che secondo quanto ricostruito dai giornali locali avrebbe diciotto anni, inizia ad avvicinarsi con fare arrogante all’altro, che rimane fermo e chiede: «Cos’ho fatto?». La tensione esplode prima ancora che la vittima abbia il tempo di realizzare cosa sta accadendo: l’aggressore inizia ad allontanarsi per caricare il colpo, e poi sferra un fortissimo pugno sul viso del coetaneo, che non reagisce. La sua testa sbatte violentemente sul distributore retrostante, ma questo non paga la sete di sangue del coetaneo, che si scaglia contro il corpo atterrato, riempendolo di calci sul viso e sulle braccia, che provano a scudarsi. Solo l’intervento di alcuni presenti, prima passivi spettatori della scena, ha interrotto la furia cieca che avrebbe con molta probabilità portato altrimenti a tragiche conseguenze.


L’appello del sindaco

Adesso, sempre secondo quanto riportano le cronache locali, il giovane avrebbe riportato un trauma cranico ed uno al braccio. E non avrebbe ancora sporto denuncia, nonostante in molti avrebbero riconosciuto il bullo del video e starebbero invocando l’intervento delle Forze dell’Ordine. Il sindaco della città, Francesco Aiello, ha lanciato un «grido di allarme»: «L’Amministrazione Comunale di Vittoria chiama alla mobilitazione la cittadinanza tutta. Con grande allarme seguiamo ciò che sta accadendo nella nostra Città. Da più parti – scrive il Sindaco – ci arrivano segnali di presenze di spacciatori in vari luoghi di Vittoria e Scoglitti. Dall’incontro di venerdì 22 settembre è scaturita la volontà di indire in tempi brevi una grande manifestazione cittadina per dimostrare alla minoranza di malavitosi e violenti che Vittoria non è loro e che non passeranno mai». Il primo cittadino inoltre, si legge in una nota, «ha fatto sapere che è sua intenzione invitare la vittima dell’aggressione al palazzo municipale, per esprimere vicinanza al giovane e alla sua famiglia».


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