A poco più di un mese dalla morte del leader del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato uno degli ex comandanti del nucleo, Andrei Troshev. All’incontro avrebbe partecipato anche il vice ministro della Difesa, Junus-Bek Evkurov. Lo riporta Reuters, secondo cui il leader del Cremlino vorrebbe che il comandante prendesse la guida del gruppo. Putin avrebbe inoltre discusso degli interventi militari che le unità di volontari avrebbero potuto fare in Ucraina: un incontro che dimostrerebbe come lo Stato voglia ormai acquisire il controllo sul gruppo, dopo il fallito ammutinamento di giugno e l’uccisione ad agosto dell’ex capo Prigozhin. Il dialogo con Troshev avrebbe avuto ad oggetto le «unità di volontari in grado di svolgere vari compiti di combattimento, soprattutto, ovviamente, nella zona dell’operazione militare speciale». «Tu stesso combatti in una tale unità da più di un anno», avrebbe detto Putin a Troshev. «Sai di cosa si tratta, conosci i problemi che devono essere risolti in anticipo affinché il lavoro di combattimento avvenga nel modo migliore e con maggior successo». Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto all’agenzia di stampa RIA che Troshev – veterano pluridecorato che ha partecipato alle guerre russe in Afghanistan e Cecenia, nome di battaglia «Sedoi» («capelli grigi») – lavorava ora per il ministero della Difesa.
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