Tassisti contro il governo Meloni. Indetto sciopero nazionale per il 10 ottobre: «Vogliono darci in pasto all’opinione pubblica»

A lanciare la mobilitazione Usb, Orsa e Fast Cofsal. Tra le motivazioni i mancati decreti attuativi del decreto semplificazioni del 2019

Usb, Orsa e Fast Cofsal, hanno indetto per martedì 10 ottobre lo sciopero nazionale dei tassisti aderenti alle tre sigle. Alla base del fermo, «l’avvicinarsi delle elezioni europee che invogliano il governo Meloni a darci in pasto all’opinione pubblica», scrivono. «Le multinazionali, attraverso campagne di disinformazione chiedono a gran voce altri tassisti da spremere, grazie anche ai collaborazionisti interni – aggiungono – C’è poi lo scarica barile tra governo ed enti locali per nascondere le carenze del trasporto pubblico di linea e i conseguenti tagli vengono scaricati addosso al servizio pubblico Taxi». Tra le altre motivazioni dello stop «i decreti attuativi della legge n.12/2019 non ancora predisposti, nonostante sono trascorsi oltre 4 anni e mezzo. Governi amici dei lavoratori, non esistono. Abbiamo solo la determinazione e la lotta per far valere le nostre ragioni. Usiamole».


Leggi anche: