«Il Pd è diventato Lotta Continua, adesso scendo in campo io»: De Luca all’attacco di Schlein (e non solo) annuncia una sua iniziativa – Il video

Il governatore della Campania: ci sono cialtroni che vivono a Roma per parassitismo, non hanno nemmeno il voto della madre

«Dovremmo cercare di costruire le condizioni per un Partito Democratico, non per Lotta Continua. Se dovevamo costruire una forza politica radicale di sinistra, che ci riscalda il cuore e poi perde le elezioni, non c’era bisogno del Pd». Vincenzo De Luca va all’attacco di Elly Schlein in un intervento alla Festa dell’Unità 2023 di Napoli ad Agnano. Il governatore della Campania racconta che la nascita del Pd è il frutto di una sintesi culturale tra il cattolicesimo democratico e la sinistra riformista. «Se dobbiamo fare Lotta Continua facciamo un volantino al giorno, dopodiché a governare l’Italia saranno gli altri e non noi». Ma De Luca intende continuare a fare politica: «Se uno è un imbecille è troppo anche un mandato. Ma penso sia un dovere democratico dare la parola ai cittadini. Per realizzare un piano per i trasporti, conviene avere il tempo utile. Questo è tutto. Si parte dai problemi e dal rispetto degli elettori. Non dei cialtroni che vivono a Roma per parassitismo, gente che non ha nemmeno il voto della madre».


De Luca ricorda che Luca Zaia in Veneto è al terzo mandato: «Ci sono parlamentari che sono dentro da sette legislature», attacca. Dice che il commissario del Pd in Campania Misiani «ha cinque legislature. Era parlamentare con i calzoni corti». E conclude: «Il problema è De Luca, uno che non ha correnti. Ma la verità viene prima delle bandiere. E tra verità e partito sceglierò sempre la verità».


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