Il Covid torna a spaventare in Campania, De Luca: «Mascherine nei luoghi affollati». L’ipotesi nelle scuole

Negli ospedali campani è già tornato l’obbligo di indossare le mascherine in tutti i reparti. E se i contagi dovessero aumentare, in autunno il governatore non esclude di estendere l’obbligo anche alle scuole

Con il crescere dei dati che registrano i contagi da Covid, cresce anche la preoccupazione, e si inaspriscono le misure volte a prevenire la diffusione del virus. Nelle strutture ospedaliere della Campania è tornato l’obbligo di indossare le mascherine di protezione in tutti i reparti per chi ci lavora, per i pazienti e per chi visita persone ricoverate. E oggi, 22 settembre, il governatore della Regione Vincenzo De Luca avverte: «Il dato di contagi è in crescita ed è da valutare con attenzione nei prossimi giorni con le scuole riaperte. Credo che tra fine settembre e inizio ottobre avremo primi dati preoccupanti, dobbiamo stare attenti e prepararci alla campagna con il nuovo vaccino dal 1 ottobre». «La questione Covid non va drammatizzata ma non va sottovalutata – ha aggiunto, dalla sua pagina Facebook -. E da fine settembre dovremo usare più mascherine nei luoghi di affollamento, avremo anche misure nelle scuole man mano che giungeranno dati aggiornati sulla diffusione. I vaccini nuovi arrivano la prossima settimana, prepariamoci a vaccinarci a cominciare dagli anziani». E sebbene, prosegue, dal 14 al 20 settembre siano aumentati i casi Covid, «non ci sono ricadute pesanti sui reparti ospedalieri. Il Lazio, che ha una popolazione simile alla nostra, ha 4300 nuovi contagiati, la Lombardia 7700, la Campania 5015». «Ora stiamo dando indicazioni alle Asl e alle aziende sanitarie che predispongano il piano vaccinazioni, cominciando dagli anziani delle case di accoglienza e per tutti i pazienti fragili ultra 70enni», conclude.


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