Vincenzo De Luca e «la cura Singapore» per chi crea i test di medicina – Il video

L’attacco del governatore campano sulle domande riservate agli studenti di medicina

Vincenzo De Luca, governatore della Regione Campania, attacca ancora una volta i test a numero chiuso per l’accesso alla facoltà di medicina. Nella consueta diretta social del venerdì, il presidente della regione legge alcune domande inviate dai concittadini e un quesito in particolare. «Quale di queste parole non ha nulla in comune con le altre? Sfoggiare, depennare, castità, provare, cromare?’ Dice il concittadino: ‘avrei pensato a castità, perché le altre quattro sono verbi, castità è l’unico sostantivo. Ma sarebbe stata una risposta sbagliata. La risposta esatta era il verbo provare, perché è l’unica parola che non contiene il nome di una città’. Cioè, sfoggiare contiene Foggia, depennare Enna, castità la città di Asti, cromare Roma». De Luca incalza: «Io darei vent’anni di carcere a chi ha preparato questo test. Subito, a prescindere. O, meglio ancora, lo sottoporrei al programma rieducativo che viene adoperato dalla polizia municipale di Singapore che, come noto, ha in dotazione una frusta di bambù e la utilizza contro chi viola le regole stradali o getta a terra la gomma da masticare». «Se il governo e le forze politiche non cancelleranno il numero chiuso – ha poi spiegato il governatore campano – meriteranno il disprezzo dei cittadini italiani». E ancora: «Fare la selezione su queste idiozie è un atto di infamia».


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