New York, attivista di 32 anni accoltellato a morte davanti alla sua fidanzata

L’inspiegabile e selvaggio attacco ha avuto luogo nella notte di lunedì, alle 4, mentre la coppia era di ritorno da Long Island

Quello dell’attivista 32enne Ryan Carson sembra essere stato un omicidio tanto brutale quanto inspiegabile: in un inquietante video diffuso nelle ultime ore si vede il momento dell’aggressione letale subìta dall’uomo a New York. Erano le 4 del mattino di lunedì, e l’uomo era seduto insieme alla compagna su una panchina alla fermata dell’autobus di Bedford-Stuyvesant. La coppia era infatti di ritorno da un matrimonio a cui aveva partecipato a Long Island.


L’aggressione

Ad un tratto, un uomo passa davanti a loro, cappuccio in testa e mani affossate nelle tasche. Inizia dunque a prendere a calci gli scooter parcheggiati vicino al marciapiede, senza una ragione apparente. Poi si rivolge a Carson: «Che ca**o stai guardando?», chiede. L’attivista ha risposto che non stava guardando proprio nulla, ma non è bastato a calmare l’uomo, che anzi ha iniziato a incedere contro la coppia. A quel punto l’uomo si è frapposto tra lo sconosciuto e la sua fidanzata, provando a calmarlo. Senza riuscirci: l’aggressore ha inseguito Carson, estraendo un coltello, e poi l’ha pugnalato in maniera selvaggia. Il 32ene è stato portato d’urgenza al Kings County Hospital Center, ma è morto a causa delle ferite riportate quando la coltellata gli ha trafitto il cuore. Il suo aggressore, invece, non è stato ancora rintracciato: le indagini sarebbero ancora in corso. La prematura scomparsa di Carson ha sconvolto la sua comunità: l’uomo è stato un noto attivista e organizzatore di campagne di lunga data per il New York Public Research Group, il cui lavoro si è recentemente concentrato sul miglioramento del riciclaggio e della gestione dei rifiuti solidi. Il suo attivismo si concentrava sulla sostenibilità e sulle politiche ambientali, hanno detto gli amici al NYPost


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