«Io sono quello che nel video dell’incidente è fermo al semaforo. Ho visto il bus sopraggiungere alla mia destra, poi l’ho visto cadere nel vuoto». È questa la testimonianza del conducente del mezzo affiancato dal pullman di turisti caduto martedì 3 ottobre a Mestre. L’uomo ha raccontato ciò che ha visto la sera del terribile incedente in un’intervista a Pomeriggio Cinque. «Ho visto il retrotreno del mezzo alzarsi davanti a me, e poi precipitare. Il pullman correva a una velocità ragionevole per quel tratto di strada. Era sulla sua traiettoria, mi sembrava avere un moto costante». A un certo punto, l’uomo ricorda di aver visto «del fumo, o qualcosa di simile, sulla parte posteriore a sinistra». Nel corso della testimonianza rilasciata alla trasmissione di Canale5, l’uomo chiarisce di non essere lui la persona che – in base a quanto si vede in alcuni video – scende in strada per lanciare un estintore verso il pullman in fiamme. Si tratta invece dell’autista di un altro pullman presente sul cavalcavia al momento dell’incidente. «Io sono rimasto nella mia cabina – prosegue l’uomo – non ho neanche aperto le porte, avevo molte persone a bordo. Ho solo chiamato i soccorsi. Se fossi sceso, vedendo quella scena, non sarei riuscito a rimettermi al volante».
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