Israele, allerta anche a Nord: miliziani s’infiltrano dal confine col Libano. L’Esercito: «Individuati e eliminati» – Il video

Le forze israeliane rispondono anche colpendo dal cielo oltreconfine. Ma Hezbollah nega di essere coinvolto nell’operazione

Mentre Israele è impegnato a tentare di riprendere completamente il controllo del Sud del Paese, e a predisporre il lancio dell’operazione su vasta scala a Gaza attesa per le prossime ore, nuovi segnali di allerta si registrano al confine Nord del Paese, quello con il Libano. La fazione islamista di Hezbollah già in passato ha tentato di approfittare delle distrazioni di Israele per colpire con attacchi a sorpresa, e si teme possa riprovarci in queste ore di altissima tensione attorno a Gaza. Spettri manifestatisi oggi, quando alcuni alcuni sospetti avrebbero tentato di infiltrarsi tramite il confine Nord. L’Esercito israeliano ha confermato che alcuni uomini armati erano riusciti ad entrare nel Paese, ma i militari dispiegati nell’area li avrebbero individuati e uccisi. Secondo il corrispondente diplomatico israeliano Amichai Stein, si tratterebbe di «4-5 terroristi». «Le truppe continuano a perlustrare la zona», ha aggiunto l’Idf, mentre elicotteri da combattimento si sono alzati in cielo per colpire obiettivi lungo ed oltre il confine. Diverse esplosioni sono state viste e udite nel sud del Libano. Nel frattempo ai residenti di diverse città della zona è stato indicato di restare chiusi in casa. Hezbollah, che stamattina aveva lanciato invettive contro la possibilità di un impegno diretto nella zona degli Usa, ha tuttavia smentito di aver ordinato l’operazione di infiltrazione contro Israele: «Hezbollah non è coinvolto in alcuna operazione contro Israele», avrebbe dichiarato il Partito di Dio ai media libanesi, secondo quanto riporta l’Ansa.


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